Borsa Milano perde smalto, corre UniCredit, giù Tim, realizzi su As Roma

Reuters

Pubblicato 06.05.2021 13:30

MILANO, 6 maggio (Reuters) - Indici moderatamente positivi a Piazza Affari, sotto i massimi della mattinata, in linea con il contesto europeo che si muove comunque non lontano dai massimi storici.

A livello globale il focus è sui settori ciclici, i più colpiti dalla pandemia, per puntare sulle attese di una ripresa economica.

Ritraccia il prezzo del greggio, nonostante la flessione sopra le attese delle scorte negli Stati Uniti.

Sul fronte dell'obbligazionario, lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi si muove intorno ai 109 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Denaro su Unicredit (MI:CRDI) che balza del 4,5% dopo i risultati del primo trimestre sopra le attese con un utile netto sottostante di 887 milioni, spinto dal rialzo dei ricavi dovuto all'ottima performance di commissioni e attività di negoziazione e dal controllo dei costi. Il broker Equita rileva che "i risultati sono nettamente superiori alle attese grazie a commissioni, trading e minore costo del rischio. Ribadita la guidance di un utile sopra i 3 miliardi".

Ben raccolta anche Intesa Sanpaolo (MI:ISP) che sale dello 0,8% dopo i risultati di ieri a mercati aperti. Corre anche Bper (MI:EMII) (+1,7%),

Le indiscrezioni di stampa sul tramonto del progetto di rete unica, che secondo un articolo di Repubblica sarebbe stato archiviato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) trasmesso a Bruxelles, fanno sprofondare TIM che perde il 5,6%. Male anche le risparmio che cedono il 5,5%. Il governo e la società non hanno commentato le indiscrezioni. "Il governo si è allontanato dal tema della rete unica e così viene meno un pilastro fondamentale per questa operazione, questo impatta fortemente sul titolo. Il titolo Tim (MI:TLIT) senza rete unica torna alle valutazioni precedenti", osserva un trader. Per il broker Bestinver, "se confermata, la notizia è negativa per Tim", sottolineando che "le soluzioni alternative che il governo sta esplorando darebbero meno benefici all'ex monopolista telefonico rispetto alla creazione di una rete unica".

Sugli scudi anche oggi Cnh Industrial (MI:CNHI) (+2,8%) sulla scia dei risultati trimestrali e della revisione al rialzo della guidance per l'anno in corso annunciati ieri.

Venduta Stm (PA:STM), in flessione del 2,1% in un contesto europeo che vede l'indice settoriale flettere di oltre l'1%.