Borsa Milano piatta al giro di boa, denaro sul lusso, banche miste, giù oil

Reuters

Pubblicato 03.12.2020 16:05

MILANO, 2 dicembre (Reuters) - Seduta di consolidamento a Piazza Affari in linea con le borse europee. E anche l'andamento dei futures di Wall Street indica un avvio piatto nel pomeriggio per le borse americane.

Dopo il rally di novembre i mercati stanno tirando il fiato in questi primi giorni di dicembre.

"I mercati consolidano le posizioni in attesa di novità sul fronte dell'economia e della ripresa dalla crisi della pandemia. In questo senso i dati sul Pmi cinese di novembre ai massimi da oltre 10 anni sono un segnale importante", osserva un trader.

Ieri la Gran Bretagna ha annunciato, primo Paese occidentale, di avere dato il via libera al vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer (NYSE:PFE) e BioNTech con 800.000 dosi pronte a essere iniettate alle persone ad alto rischio a partire dalla prossima settimana. La Fda Usa inizierà l'esame la prossima settimana, mentre il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo, ha detto che le prime vaccinazioni inizieranno il 15 dicembre per 170.000 residenti.

A migliorare il sentiment degli investitori anche le attese per il pacchetto di stimoli fiscali negli Stati Uniti.

Tra i titoli in evidenza:

Bancari poco mossi, con Unicredit (MI:CRDI) in rialzo dello 0,25% che non riesce comunque a recuperare terreno dopo il forte calo in scia all'annuncio dell'uscita del Ceo Jean Pierre Mustier alla fine del suo mandato. In calo l'altra big Intesa (MI:ISP) Sp (-0,6%).

Mediobanca (MI:MDBI) in rialzo dello 0,75% dopo che ieri sera la Delfin di Leonardo Del Vecchio ha incrementato la propria partecipazione all'11% circa dopo avere acquistato sul mercato, dal 2 al 9 novembre, complessivamente 7,4 milioni di azioni, pari allo 0,83%. Il broker Banca Imi, che resta "Buy" con un prezzo obiettivo a 9,3 euro, si aspetta che Del Vecchio "gradualmente aumenti la quota nei prossimi mesi".

Positiva Mps (MI:BMPS) (+1,1%), bene anche Banco Bpm (MI:BAMI) (+1,2%) dopo le dichiarazioni dell'AD Giuseppe Castagna secondo cui la banca è pronta ad altre operazioni di M&A. Piatta, invece, Bper (MI:EMII) candidata a unirsi con Bpm (MI:PMII).

Ancora spunti su Creval (MI:PCVI) in crescita dell'1,5% a 11,26 euro ben sopra il prezzo d'opa di Credit Agricole (PA:CAGR) a 10,5 euro.

Con il prezzo del greggio stabile di poco sotto i 48 dollari al barile scattano i realizzi sui titoli del settore: Saipem (MI:SPMI) (-1,6%) e Eni (MI:ENI) (-1,3%).

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Prysmian (MI:PRY) sale dello 0,3%. Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo a 30,6 euro da 26,5 euro precedente.

Spunti su il lusso con Moncler (MI:MONC) in salita del 2% dopo la rottura della soglia tecnica di 42 euro. Bene anche Tod's (MI:TOD) in rialzo dell'1,4%. Brunello Cucinelli (MI:BCU) (+1,5%) con un trader che cita le attese per una ripresa dell'economia in Cina e quindi dei consumi.