Borsa Milano piatta, corrono Leonardo e Iveco, spunti su Lazio

Reuters

Pubblicato 25.01.2023 10:29

MILANO (Reuters) - Indici piatti anche oggi a Piazza Affari in un mercato dove continua a prevalere la cautela.

Stessa situazione anche sulle borse asiatiche stamani dove i volumi sono molto contenuti a causa delle chiusure dei mercati cinese e di Taiwan per i festeggiamenti del nuovo anno lunare.

A prevalere sono le prese di beneficio dopo il rally di inizio anno con gli investitori che attendono la tornata delle trimestrali a partire dalla prossima settimana.

Intorno alle 10,10 l'indice FTSE Mib è sostanzialmente invariato.

Tra i titoli in evidenza:

A muovere i titoli oggi le raccomandazioni dei broker, come nel caso di SAIPEM (BIT:SPMI) che balza dello 0,5% dopo una fiammata di oltre il 2% in avvio a seguito della promozione di Citigroup (NYSE:C) a 'buy' da 'neutral' e il target price a 2 euro da 1,1. Debole, invece, ENI (BIT:ENI) in flessione dello 0,4%.

Stessa motivazione anche per il balzo più corposo di AMPLIFON dell'1,3% dopo che Jefferies ha alzato a 'buy' da 'hold' la raccomandazione, portando il prezzo obiettivo a 29,2 euro da 26,2 nell'ambito di uno studio sul settore in Europa.

Ben raccolta LEONARDO (+2,6%). Il broker Banca Akros riporta la notizia di colloqui fra i ministri della Difesa della Turchia e della Gran Bretagna per discutere di una possibile fornitura dei velivoli Eurofighter "Typhoon" e la Turchia sarebbe interessata a comprare 25-50 di questi aerei. "Non è chiaro se la Turchia intenda rilevare aerei di seconda mano o nuovi; in quest'ultimo caso il deal avrebbe un valore superiore ai 5 miliardi di euro per la componente 'Typhoon' e ricordiamo che Leonardo rifornisce intorno al 60% dell'elettronica di bordo dell'aereo. Il deal sarebbe evidentemente positivo per Leonardo, anche se ogni reazione è prematura al momento", scrive il broker nel daily.

Fuori dal paniere spunti su LAZIO (BIT:LAZI) che sale dell'1,5% dopo la vittoria 4-0 contro il Milan e il terzo posto in classifica. Sempre cedente la JUVE, invece, con un calo dello 0,65%.