Borsa Milano piatta, incerta dopo Fed, giù utility con Enel, corre Ovs, spunti su Tim

Reuters

Pubblicato 01.02.2024 10:30

MILANO (Reuters) - Indici poco mossi a Piazza Affari, su fisiologiche prese di profitto dopo due sedute positive consecutive, con gli investitori che stanno digerendo quanto emerso dalla riunione Fed di ieri.

Commentando la decisione di politica monetaria di fronte alla stampa il presidente Fed Jerome Powell ha usato toni meno 'dovish' delle attese. Meglio temporeggiare sui tassi, è il messaggio, perché la lotta all'inflazione prosegue. Il mercato monetario Usa vede a questo punto una mossa espansiva soltanto in maggio rispetto alle attese di marzo.

Negative le borse asiatiche.

Intorno alle 9,40 il Ftse Mib perde un frazionale 0,03%.

Giù ENEL (BIT:ENEI) che arretra dell'1,44% dopo che Jefferies ha tagliato la raccomandazione a 'hold' da 'buy' e ridotto il target price a 6,50 euro da 7. Ma è debole tutto il comparto delle utility, penalizzato dalla ripresa dei rendimenti dei titoli di Stato che sono in competizione con quelli delle società energetiche. A2A (BIT:A2) perde l'1%, IREN (BIT:IREE) lo 0,95%. Ribassi più contenuti per SNAM (BIT:SRG), TERNA (BIT:TRN) e ITALGAS (BIT:IG).

Prosegue il lento recupero di SAIPEM (BIT:SPMI), in crescita dello 0,95% dopo il violento ribasso di lunedì scorso in scia alla notizia di un incidente avvenuto nell'offshore australiano.

Raccolta TIM (BIT:TLIT) a +1,2% dopo l'annuncio dell'offerta dal Mef per l'acquisto di Sparkle, che verrà sottoposta all'esame del cda programmato per il prossimo 7 febbraio.

Poco mosse le banche con spunti su BANCO BPM (BIT:BAMI) che sale dell'1,1%.