Borsa Milano piatta, prevalgono realizzi in attesa mosse banche centrali, bene Bpm

Reuters

Pubblicato 12.12.2023 12:19

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è poco mossa in una seduta priva di grandi spunti. L'attenzione degli investitori è rivolta ai prossimi movimenti delle banche centrali. Oggi il Fomc apre la sua due giorni e gli analisti si attendono tassi invariati da parte di Federal Reserve e toni particolarmente cauti.

Prima del verdetto Fed, però, l'attenzione sarà concentrata sulla lettura di novembre dei prezzi al consumo Usa, in agenda questo pomeriggio.

Il tutto si concluderà con il 'super giovedì' quando sono in programma i meeting di Banca centrale europea, Banca d'Inghilterra, Banca nazionale svizzera e Norges Bank.

Intorno alle 12,00 il Ftse Mib segna un rialzo frazionale dello 0,02%. Volumi pari a poco meno di 700 milioni di euro.

I titoli in evidenza oggi

In luce Banco Bpm (BIT:BAMI), che guadagna poco meno del 2% dopo l'annuncio del piano stand alone al 2026 che promette un utile netto cumulato a circa 6 miliardi, remunerando gli azionisti nel periodo con 4 miliardi, sopra le attese degli analisti. Il titolo ha perso leggermente terreno dopo le dichiarazioni dell'AD, Giuseppe Castagna, che nella call con gli analisti ha ribadito il no all'M&A. Il broker Equita stimava che la banca "potrebbe essere nella posizione di distribuire complessivamente oltre 3 miliardi nei prossimi 3 anni, oltre il 40% della capitalizzazione di mercato, mantenendo un CET1 in area 14%".

Nel resto del comparto, Mps (BIT:BMPS) cede ai realizzi (-1%) dopo il rally di ieri a seguito della decisione della Corte d'Appello di Milano che ha assolto dalle accuse di falso in bilancio e aggiotaggio in relazione ai derivati Santorini e Alexandria l'ex presidente di Banca Mps Alessandro Profumo e l'ex AD Fabrizio Viola.

Poco mosse le big UniCredit (BIT:CRDI) e Intesa (BIT:ISP).

Realizzi su Finecobank (BIT:FBK) che arretra dell'1,9% dopo la recente corsa del titolo.

Generalmente venduto il comparto energetico, con Maire Tecnimont in calo dell'1,3%.