Borsa Milano poco mossa al traino di Stellantis, bene Saras, scivola Ferrari

Reuters

Pubblicato 03.08.2021 15:27

Aggiornato 03.08.2021 15:37

MILANO (Reuters) - Seduta con gli indici sempre poco mossi a Piazza Affari. Pesano i timori legati al virus dopo che, a causa della variante Delta, stanno aumentando i casi di infezione in mercati chiave come quello cinese con il ritorno del lockdown per milioni di persone.

In recupero il prezzo del greggio che ritorna sopra i 73 dollari al barile sulle attese di un nuovo calo delle scorte di greggio negli Usa, mentre restano i timori che la variante Delta possa minare la crescita dell'economia a livello globale.

Intorno alle 12,45 l'indice FTSE Mib cresce dello 0,37%.

"Il mercato tiene essenzialmente grazie al balzo di Stellantis", osserva un trader.

Tra i titoli in evidenza:

Resta forte Stellantis che balza del 4,4% dopo che la casa automobilistica ha migliorato la guidance 2021 sul margine operativo rettificato portandola a circa il 10% a seguito dei robusti risultati nel primo semestre. "I risultati sono migliori delle attese e hanno preso un po' in contropiede il mercato. E' come se includessero già le sinergie derivanti dalla fusione", sottolinea il trader.

In scia balza anche l'azionista Exor (MI:EXOR) che sale dell'1,5%.

Ancora debole, invece, Ferrari (MI:RACE) in flessione dell'1,5%, già negativa ieri dopo i risultati e la conferma della guidance. "Il secondo trimestre è in linea. La guidance per l'anno confermata tranne il free cash flow", sottolinea Equita che ha alzato il prezzo obiettivo dell'1% a 168 euro.

Anche il broker Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo a 190 euro da 185 euro precedente.

Effetto risultati anche sul raffinatore Saras (MI:SRS) che balza del 2,9% (ieri +5,9%). "Il mercato premia le indicazioni emerse ieri di una ripresa del business della raffinazione petrolifera post Covid e dopo diversi trimestri negativi si inizia a intravedere uno spiraglio", osserva un broker.

Fra i bancari Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) allineate nel rialzo intorno allo 0,65%. Cedente Bper (MI:EMII), ancora negativa Mps (MI:BMPS) (-1,3%) dopo i risultati degli stress test.

Nel comparto volatile Carige (MI:CRGI) che rimbalza del 2,2% dopo il tonfo ieri, penalizzata da realizzi e dall'esito degli stress test che collocano la banca genovese tra i più deboli nell'esercizio condotto dalla Bce sugli istituti minori in parallelo all'Eba.

Realizzi su Generali (MI:GASI) in flessione dell'1,4% nonostante i solidi risultati della semestrale. "Ottimo l'andamento dell'asset management", sottolinea il broker Equita, ma il titolo risente dell'incertezza legata alla governance della compagnia.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Scivola Leonardo (-1,3%), causa prese di beneficio dopo il balzo di ieri.