Borsa Milano poco mossa in attesa dato inflazione Usa, balzano Safilo, Ferragamo

Reuters

Pubblicato 12.05.2021 10:21

MILANO, 12 maggio (Reuters) - Avvio stabile con tendenza al lieve rialzo a Piazza Affari il giorno dopo il brusco calo dei mercati a livello globale sui timori legati alla ripresa dell'inflazione negli Stati Uniti. Diverse le società che hanno pubblicato le trimestrali.

Nella notte netta flessione per le borse asiatiche ai minimi da sette settimane, penalizzate dal balzo delle commodity e dalle crescenti pressioni inflazionistiche. Giù anche gli indici di Wall Street, in particolare il comparto tecnologico.

I riflettori sono puntati sul dato delle 14,30 italiane relativo ai prezzi al consumo negli Usa ad aprile.

Sull'obbligazionario italiano lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi è stabile a 111 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

In gran spolvero il comparto del lusso con in testa Ferragamo (MI:SFER) in salita di oltre il 4% dopo il dato sui ricavi a tassi di cambio costanti che sono aumentati del 13% nel primo trimestre, grazie ad una crescita sostenuta in Asia e negli Usa, sostanzialmente in linea con le attese. Diversi broker hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo: Kepler Cheuvreux l'ha portato a 18,5 euro da 18 precedente; Morgan Stanley (NYSE:MS) a 16 euro da 14.

Forte anche Safilo (MI:SFLG) in crescita del 14% circa dopo una sospensione al rialzo. Anche in questo caso, a incidere è l'annuncio da parte del produttore di occhiali di un balzo nelle vendite del primo trimestre prevalentemente grazie agli Stati Uniti. Il broker Equita scrive nel daily che "i risultati sono stati ben sopra le attese, grazie a Usa e online. Miglioriamo in modo significativo le stime di Ebitda per il 2021-23 e portiamo il target price a 1,3 euro da 0,94 euro". Molti broker hanno rivisto al rialzo i prezzi obiettivo sulle azioni.

In calo SNAM (MI:SRG) che perde lo 0,4% dopo i risultati del trimestre resi noti prima dell'avvio dei mercati. Debole anche ENI (MI:ENI) in calo dello 0,45%.