Borsa Milano poco mossa in avvio in attesa Fed, corre Ferrari ai nuovi massimi storici

Reuters

Pubblicato 03.11.2021 10:25

MILANO - Avvio poco movimentato a Piazza Affari, in sintonia con le altre borse europee, in un mercato che tiene i riflettori puntati sulle decisioni della Federal Reserve, che oggi concluderà il proprio meeting di politica monetaria.

In particolare, mentre è scontato l'annuncio sull'avvio del tapering, l'attenzione degli investitori sarà rivolta ad eventuali indicazioni sul percorso di rialzo dei tassi di interesse il prossimo anno, alla luce delle pressioni inflazionistiche in atto.

"Tutto il mercato sarà concentrato oggi sulle parole del governatore Powell soprattutto sul tema cruciale dei tassi", commenta un trader.

Fitto anche il calendario macro di oggi tra cui spicca il dato sul Pmi servizi Usa e quello sugli occupati del settore privato Adp di ottobre.

Intorno alle 9,35 il FSTE Mib è in leggero rialzo dello 0,2%

Tra i titoli in evidenza:

Ferrari (MI:RACE) scatta in avanti nel FTSE Mib con un balzo del 4% ai nuovi massimi storici all'indomani dei risultati trimestrali e dell'annuncio sul rialzo della guidance sul 2021 che ha portato gli analisti a ritoccare le stime. Tra questi, Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ha alzato il target price a 220 euro da 184 euro.

Piatta Stellantis (MI:STLA) dopo i dati negativi di ottobre del mercato dell'auto in Italia, mentre è debole CNH (MI:CNHI) (-0,75%) che stamani ha annunciato un accordo pluriennale esclusivo di licenza con Monarch Tractor per l'elettrificazione di trattori.

Tonici gli altri industriali come Leonardo (+1,3%), Interpump (MI:ITPG) (+1%) e Buzzi Unicem (MI:BZU) (+1%), mentre cedono terreno banche e petroliferi.

In particolare, tra le prime ritracciano Banco Bper (MI:EMII) (-0,8%) e Banco Bpm (MI:BAMI) (-0,3%), dopo i rialzi della vigilia, insieme a Carige (MI:CRGI_old) in calo dell'1,5%.

Nell'Oil& Gas, Eni (MI:ENI), perde l'1,3%.

PRYSMIAN (MI:PRY) in calo del 2% su realizzi dopo i massimi storici raggiunti ieri.