Borsa Milano poco mossa, investitori cauti, ancora vendite su Tim, bene Banco Bpm

Reuters

Pubblicato 21.04.2023 14:22

MILANO (Reuters) - Piazza Affari procede poco mossa nell'ultima seduta di una settimana che ha visto l'azionario muoversi con estrema cautela per le incertezze sulle prospettive dell'economia e sulle prossime mosse delle banche centrali.

Le ultime trimestrali in chiaroscuro sia sul fronte europeo che Usa offrono segnali contrastanti sull'andamento delle società, dettando agli investitori ulteriore prudenza.

Scarse indicazioni direzionali giungono inoltre da Wall Street dove i futures sugli indici sono poco mossi.

Intorno alle 13,00 il FTSE Mib cede lo 0,23% e si avvia a chiudere la settimana, la prima in calo dopo quattro consecutive positive, con un saldo negativo intorno all'1%.

Tra i titoli in evidenza:

In calo gli automotive, in un contesto di settore debole in tutta Europa. STELLANTIS perde l'1,9%, CNH (BIT:CNHI) l'1,4%, IVECO lo 0,5%.

In fondo al FTSE Mib con un calo del 3,7%, TELECOM ITALIA (BIT:TLIT) è ancora sotto pressione dopo che i nuovi segnali di tensione sulle governance hanno alimentato i timori che il piano di cessione della rete possa entrare in fase di stallo.

Vendite anche nel lusso, con MONCLER (BIT:MONC) a -1,4%, mentre FERRAGAMO (BIT:SFER) perde oltre il 6% sui deboli risultati relativi alle vendite del primo trimestre.

Bancari misti con INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) (-0,8%) e UNICREDIT (BIT:CRDI) (-0,4%) che zavorrano l'indice del settore. In controtendenza BANCO BPM (BIT:BAMI) guadagna il 3% sostenuto dall'outlook positivo offerto dall'AD Giuseppe Castagna in un'intervista al Sole 24 Ore.Il titolo, sostengono gli analisti, rimane sempre tra i target più attraenti nel panorama bancario italiano, anche alla luce del suo appeal speculativo sul fronte M&A.

RECORDATI (BIT:RECI) balza in testa al paniere principale con un rialzo del 4,5% dopo l'annuncio di una crescita del 31,5% dei ricavi del primo trimestre.