Borsa Milano poco mossa sostenuta da energia, automotive, deboli banche

Reuters

Pubblicato 07.07.2020 17:32

MILANO, 7 luglio (Reuters) - Piazza Affari prosegue con gli indici poco mossi, sostenuta solamente dai titoli energetici e automotive, dopo l'avvio debole di Wall Street che prova a recuperare terreno.

Gli investitori sull'azionario mostrano un atteggiamento di cautela in scia al peggioramento della situazione sul coronavirus in alcuni paesi e della conseguente reintroduzione delle misure di 'lockdown' per contenere i contagi.

Pesano anche le previsioni di questa mattina della Commissione europea sulla zona euro che stima una pesante recessione per quest'anno con un rimbalzo sotto le attese per il 2021, con Francia, Italia e Spagna tra i paesi più colpiti per il Covid-19.

Tra gli energetici Italgas (MI:IG) e Snam (MI:SRG) salgono di oltre un punto percentuale sostenuti dai giudizi di Citigroup. Bene anche Enel (MI:ENEI) mentre Eni (MI:ENI) (+0,15%) recupera dai cali iniziali innescati dalla revisione dello scenario e la stima di svalutazioni annunciati ieri.

Nell'automotive mini rally per Brembo (MI:BRBI) in progresso del 2,7%. Fca (MI:FCHA) (+0,4%) si comporta meglio del mercato mentre le autorità Antitrust Ue hanno esteso fino al 13 novembre le indagini sulla proposta di fusione tra con Psa.

Molmed dopo il tonfo della prima parte della seduta tenta il recupero e limita la perdita al 2,9%. Il consiglio dei ministri ha deliberato l'utilizzo del golden power in relazione all'operazione di acquisizione da parte della giapponese AGC che ha fatto sapere di valutare se rinunciare alla condizione relativa ai poteri speciali di Palazzo Chigi.

L'utilizzo del golden power è stato deciso anche per l'acquisizione da parte di Banca Farmafactoring di Depobank. Il titolo BFF tuttavia non sembra reagire in Borsa. L'azionariato di BFF vede il fondo Centerbridge poco sotto il 12% del capitale e un flottante quasi all'84%.

Resta debole il comparto bancario pur recuperando parte delle perdite viste in avvio dopo la buona prestazione della vigilia. Al secondo giorno dell'avvio dell'Ops lanciata da Intesa (MI:ISP) (-0,2%), Ubi (MI:UBI) perde l'1,2% circa ma si mantiene sopra la valorizzazione che scaturisce dal concambio azionario proposto dalla banca guidata da Carlo Messina.

Telecom Italia (MI:TLIT) perde il 3%, tra i peggiori titoli del listino principale, dopo che Iliad ha annunciato un accordo con Open Fiber per entrare nella rete fissa in Italia.

Diasorin (MI:DIAS) sale dell'1,9% dopo il lancio del nuovo test Simplexa contro l'influenza che si potrà eseguire insieme con quello per il Covid. Gli analisti di Equita riprendono un articolo del Financial Times secondo il quale alcuni studi avrebbero provato che la vitamina D potrebbe rappresentare una potenziale difesa contro il coronavirus e ricordano che i test sulla vitamina D hanno rappresentato il 15% del fatturato DiaSorin nel 2019 che quindi ne potrebbe beneficiare.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

D'Amico in forte rialzo di quasi l'8% dopo aver annunciato di aver venduto due navi.