Borsa Milano poco mossa, venduta Mps dopo collocamento, spunti su Nexi

Reuters

Pubblicato 27.03.2024 09:51

MILANO (Reuters) - Piazza Affari parte con gli indici poco mossi in una giornata senza grandi spunti dal punto di vista macro, ma contrassegnata da notizie selettive che influenzano l'andamento dei singoli titoli.

I mercati saranno aperti oggi e domani, prima del lungo ponte festivo per la Pasqua che porterà inevitabilmente a una contrazione dei volumi.

Intorno alle 9,35 il Ftse Mib è in calo di un frazionale 0,05%.

In netto ribasso Mps (BIT:BMPS) che cede il 2,6% a 4,14 euro e si adegua al prezzo del collocamento da parte del Mef ieri del 12,5% del capitale al prezzo di 4,15 euro per azione. A seguito dell'operazione, la partecipazione detenuta dal Mef in Mps scende dal 39,23% al 26,73% circa del capitale sociale. Secondo Equita, "il piazzamento di una ulteriore quota di Mps non è inatteso, sebbene fosse considerato maggiormente probabile che questo avvenisse post pagamento del dividendo da parte della banca".

Debole UniCredit (BIT:CRDI) (-0,45%), mentre Nexi (BIT:NEXII) sale dello 0,8% sulle indiscrezioni stampa secondo cui la banca e la paytech company sono vicini a un accordo sul rinnovo della partnership sul fronte dei pagamenti. Il broker Banca Akros valuta positivamente "il rafforzamento della partnership", confermando la raccomandazione di Buy e prezzo obiettivo a 8,5 euro.

Venduta Tim (BIT:TLIT) in flessione dell'1,2%. Debole Enel (BIT:ENEI) (-0,2%) dopo che Deutsche Bank (ETR:DBKGn) ha tagliato il prezzo obiettivo a 6,7 euro da 7 euro precedente.

Fuori dal listino principale Italian Sea Group perde il 7,4% a 10,34 euro, adeguandosi al prezzo del collocamento dell'8,7% da parte del principale azionista al prezzo di 10,10 euro per azione.