Borsa Milano positiva, bene Prysmian, Stellantis, strappa Ifis, giù oil

Reuters

Pubblicato 21.06.2021 12:57

MILANO, 21 giugno (Reuters) - Gli indici di Piazza Affari si mantengono in cauto rialzo in linea anche con le altre borse europee.

La seduta non era iniziata bene stamani sulla scia anche del forte calo registrato nei mercati asiatici e venerdì a Wall Street dopo la svolta "rialzista" annunciata dalla Fed la scorsa settimana che ha ridotto l'appetito verso gli asset più rischiosi.

"Tutto sommato i mercati tengono nonostante un avvio un po' burrascoso", osserva un trader.

Le prime proiezioni dei futures indicano un rimbalzo per le borse Usa questo pomeriggio.

Sul fronte delle materie prime, tornano a salire i prezzi del petrolio grazie alla forte domanda per la "driving season" estiva e lo stop al negoziato sul nucleare iraniano che potrebbe indicare un ritardo nella ripresa delle forniture.

Tra i titoli in evidenza:

Bancari volatili, che recuperano dopo un avvio negativo: Unicredit (MI:CRDI) in rialzo dello 0,6%, Intesa Sanpaolo (MI:ISP) dello 0,3%. MPS (MI:BMPS) cresce dello 0,9%, cedente Banco Bpm (MI:BAMI) (-0,3%).

Vola Banca Ifis (+10,5%) con le azioni che tornano sui livelli di pre-pandemia di inizio marzo 2020, dopo che il principale azionista della banca, La Scogliera Spa, ha deliberato di trasferire la sede legale nel cantone di Vaud, in Svizzera. Secondo il broker Equita, che ha aumentato il prezzo obiettivo sul titolo da 11,6 euro a 14 euro, "il trasferimento della sede legale de La Scogliera potrebbe avere l'effetto di ottimizzare i requisiti patrimoniali della banca, con il perimetro di consolidamento regolamentare che dovrebbe essere considerato a livello di Ifis e non più, come accade ora, a livello de La Scogliera".

Resta sotto pressione il settore oil, nonostante il recupero del prezzo del Brent: Eni (MI:ENI) torna in positivo a +0,4%, ma vanno peggio le oil service, come Saipem (MI:SPMI) (-1%) e Maire Tecnimont in flessione dello 0,4%. Tenaris (MI:TENR) piatta.

Raccolta Prysmian (MI:PRY) (+2%) premiata dalla commessa da 900 milioni di dollari negli Stati Uniti annunciata stamani. Secondo Bestinver, si tratta di "una notizia positiva che si trova ben posizionata nella transizione energetica Usa". "A seguito della dimensione notevole del progetto stimiamo un impatto sull'Ebitda margin del 15-20%", prosegue il broker.

Fra gli industriali, gira in positivo CNH dopo l'effetto immediato negativo seguito all'annuncio dell'acquisizione del 100% della statunitense Raven Industries, attiva nelle tecnologie di agricoltura di precisione.

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Sempre il broker Bestinver rileva che "dal punto di vista strategico la notizia è positiva, tuttavia evidenziamo che l'acquisizione ha un costo con un premio del 4% sulla capitalizzazione di mercato di Cnh (MI:CNHI)".