Borsa Milano positiva con Europa, crollano diritti Mps, denaro su Saras

Reuters

Pubblicato 17.10.2022 13:36

MILANO (Reuters) - Avvio di settimana positivo a Piazza Affari tra borse europee che cercano di dare seguito al recente movimento di recupero.

Fra gli investitori resta tuttavia la cautela in un mercato che attende dal nuovo ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt chiarimenti sul nuovo piano fiscale.

Ulteriori elementi di incertezza arrivano dalle crescenti prospettive di una recessione sulle economie globali, mentre i risultati aziendali sono sotto pressione per l'aumento dei tassi di interesse.

Intorno alle 12,50 il FTSE Mib guadagna lo 0,82%.

Tra i titoli in evidenza:

Riflettori puntati su Mps (BIT:BMPS) nel primo giorno dell'aumento di capitale, con le azioni inchiodate a 2 euro (-2,62%), pari al prezzo di sottoscrizione nel primo giorno di aumento di capitale, mentre crollano i diritti (-89,92%) a 0,8 euro, venduti da chi punta a non aderire alla ricapitalizzazione iperdiluitiva da 2,5 miliardi di euro a fronte di una capitalizzazione della banca scesa sotto 100 milioni.

A parte il caso Mps, il settore bancario è in denaro. Toniche Bper (BIT:EMII) e Banco Bpm (BIT:BAMI) con progressi intorno fra 1,6 e 1,8%. Bene anche le big Intesa (BIT:ISP) SP e Unicredit (BIT:CRDI) in crescita dello 0,5%.

Acquisti sui petroliferi ed energia, mentre tra le utility A2A (BIT:A2) perde lo 0,7%. Nel comparto oil, molto forti sia D'Amico (+5,7%), attiva nello shipping petrolifero e il raffinatore Saras (BIT:SRS) in crescita del 4,7%. Equita evidenzia che, secondo quanto si legge dal sito della società, Trafigura sarebbe salita in quota al 5,2% dal 3% rilevato a ottobre del 2020. "Trafigura è uno dei principali trader mondiali di commodity: nel 2021 ha scambiato 1,2 miliardi di barili di greggio e oltre 1 miliardo di barili di prodotti raffinati. L'interesse di un trader di commodity per un raffinatore non è una novità", sottolinea il broker.