Borsa Milano positiva, denaro su banche, corre Tim, pesante Atlantia

Reuters

Pubblicato 05.08.2020 12:55

MILANO, 5 agosto (Reuters) - - Indici positivi a Piazza Affari, anche se sotto i massimi di seduta con un inizio mese improntato al rialzo dopo che luglio aveva mostrato una tendenza decisamente più ribassista.

"I mercati sono positivi un po' in tutta Europa. Al momento c'è voglia di comprare", osserva un trader.

Oggi altra giornata densa di risultati trimestrali.

Sul fronte del rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi la forbice si riduce sotto i 150 punti base.

Fra le banche, generalmente positive, bene Intesa Sanpaolo (MI:ISP)(+3%) che continua a essere comprata dopo i risultati del trimestre ieri, con un utile netto sopra le attese e la prospettiva di maggiori dividendi dopo l'acquisizione di Ubi (MI:UBI). "Prosegue il denaro su questo titolo dopo i risultati ieri e si guarda soprattutto al tema del dividendo", dice un trader. Sempre ben raccolta anche UBI (+1,8%) in attesa dell'Opa residuale.

Sul resto del comparto ripiega Unicredit (MI:CRDI) (-0,6%) in vista dei conti semestrali che saranno resi noti domani. Forte Bper (MI:EMII) (+4,7%) ultimamente sul saliscendi e in vista dei risultati oggi, mentre è in recupero Mediobanca (MI:MDBI) (+1,5%) dopo diverse sedute in negativo e con il titolo sui minimi da inizio luglio.

Molto forte anche oggi Telecom (MI:TLIT) con un balzo di circa il 5% che si aggiunge al +6,3% di ieri, anche le risparmio salgono di oltre il 4%. Ieri i risultati del secondo trimestre e l'annuncio di aver posticipato al 31 agosto il termine per una decisione sulla prevista cessione di una quota di minoranza della propria rete di ultimo miglio al fondo Usa Kkr, su richiesta del governo di negoziare un accordo per un'infrastruttura di rete unica con la concorrente Open Fiber. "Su Tim non guarderei tanti i risultati quanto la decisione di congelare la cessione della rete sull'ultimo miglio e questo denota la volontà di accelerare nel processo di creazione della rete unica", osserva un broker.

Atlantia (MI:ATL) maglia nero del listino. Il titolo è in ribasso del 4,3% dopo la trimestrale sotto le attese e, soprattutto, per l'incertezza legata al negoziato con Cdp per consentire alla Cassa di entrare in Aspi con la fuoriuscita dei Benetton.

Nel settore oil prosegue il recupero di Eni (MI:ENI) (+2%) dopo il forte calo a seguito dei risultati e al taglio della cedola. Bene anche SAIPEM (MI:SPMI) (+2,8%).