Borsa Milano positiva in scia di Unicredit, corre Mediobanca, crolla Lottomatica al debutto

Reuters

Pubblicato 03.05.2023 17:10

MILANO (Reuters) - Piazza Affari mantiene il rialzo anche dopo l'apertura incerta di Wall Street in attesa della decisione della Fed sui tassi. Le stime sono per un incremento di 25 punti base.

Milano primeggia rispetto agli altri mercati europei grazie al balzo dei bancari dopo i risultati di Unicredit (BIT:CRDI). Anche altre trimestrali stanno influenzando i corsi.

Intorno alle 16,30 l'indice FTSE Mib balza dello 0,92% sotto i massimi di seduta, dopo che ieri aveva lasciato sul terreno l'1,6%. Volumi sempre contenuti intorno a 1,5 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

UNICREDIT si contende il podio quest'oggi nel listino delle blue chip con un balzo del 5,7%, premiata dai risultati del primo trimestre sopra le attese e dal miglioramento delle stime per il 2023. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), "il forte miglioramento dei risultati e l'incremento della guidance su profittabilità e distribuzione del capitale dovrebbero fare aumentare il consensus, sostenendo il momento positivo del titolo".

In scia salgono con rialzi intorno al 3% anche BPER (BIT:EMII), BANCO BPM (BIT:BAMI) e MPS (BIT:BMPS).

Ben raccolta anche MEDIOBANCA in crescita del 4,5% dopo che Francesco Gaetano Caltagirone ha aumentato la sua partecipazione al 9,9%, come confermato da un portavoce. "Questa mossa consolida la posizione di Caltagirone come secondo azionista di Mediobanca (BIT:MDBI), dietro alla finanziaria Delfin della famiglia Del Vecchio", scrive Equita, sottolineando che "non è chiaro quale sia l'obiettivo di Caltagirone, ma potrebbe essere un posizionamento in vista dell'assemblea di ottobre" che rinnoverà il Cda.

Ancora negativi i petroliferi dopo la forte discesa ieri a seguito del deciso calo delle quotazioni del greggio sui deboli dati macro cinesi e sulle attese di un rialzo dei tassi di interesse da parte di Fed e Bce questa settimana. SAIPEM (BIT:SPMI) cede il 2,2%, TENARIS (BIT:TENR) ed ENI (BIT:ENI) sono in calo dello 0,7%.

Debutto molto negativo per LOTTOMATICA che cede intorno al 9%, al ritorno in borsa, con un prezzo di Ipo fissato a 9 euro nella parte bassa della forchetta di 9-11 euro, dopo avere toccato un minimo a 7,95 euro. Un trader rileva che il mercato in questo periodo non sta apprezzando questo tipo di società, attiva nel mondo delle scommesse.

Sul fronte delle trimestrali, in deciso calo STELLANTIS a -1,9% nonostante l'annuncio di ricavi superiori alle attese. L'attenzione del mercato è rivolta alla call nel pomeriggio con gli analisti focalizzati "sui commenti del management sull'evoluzione dello scenario dei prezzi e delle potenziali azioni per aumentare le efficienze", scrivono nel daily gli analisti di Intesa Sanpaolo.

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