Borsa Milano positiva in scia Europa, bene Rai Way, nuovo tonfo Mps

Reuters

Pubblicato 06.09.2022 13:43

MILANO (Reuters) - Dopo una partenza fiacca, Piazza Affari si avvicina a fine mattina alle altre principali borse europee, tutte positive, in linea anche con l'andamento in rialzo dei futures sugli indici Usa.

Il calo consistente del prezzo del gas sostiene un rimbalzo dei mercati, dopo il tracollo di ieri dovuto alla decisione di Mosca di sospendere "a tempo indeterminato" le forniture di gas dal principale gasdotto verso la Germania, il Nord Stream 1.

Guadagni comunque frenati dalla grande cautela degli investitori in vista del meeting della Bce di giovedì, dal quale ci si attende che l'istituto centrale proceda a un altro significativo rialzo dei tassi per contrastare l'inflazione.

Intorno alle 12,30 l'indice FTSE Mib guadagna 0,2% con volumi attorno ai 520 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Miste le banche dopo le pesanti vendute della vigilia: Unicredit (BIT:CRDI) e Bper (BIT:EMII) cedono lo 0,4%, mentre Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) sale di 0,5%. Positiva anche Banco Bpm (BIT:BAMI) (+0,7%), che oggi ha avviato il collocamento di un green bond a quattro anni con richieste per oltre 500 milioni di euro. La più colpita è nuovamente Mps (BIT:BMPS), scesa fino a oltre 6%, in vista dell'aumento di capital iper-diluitivo da 2,5 miliardi. Secondo Banca Akros, il prezzo teorico ex diritti (Terp) dovrebbe avere uno sconto massimo del 10% ai prezzi di mercato attuali.

Cedono terreno i petroliferi sul rallentamento dei prezzi del greggio per i timori di un indebolimento dell'economia e di ulteriori rialzi dei tassi di interesse, che bilanciano la decisione dell'Opec+ di ridurre la produzione. Eni (BIT:ENI) cede 3,3%, Tenaris (BIT:TENR) perde 2,1%, Saras (BIT:SRS) cala di 2%. Unica eccezione Saipem (BIT:SPMI), che avanza invece di 2,5%.

Nel lusso, Moncler (BIT:MONC) sale di 0,7%, Cucinelli (BIT:BCU) segna +0,6%, mentre Salvatore Ferragamo (BIT:SFER) cede lo 0,9% in attesa dei conti semestrali che saranno annunciati oggi. Sia gli analisti di Intesa che di Akros prevedono un rallentamento delle vendite nel secondo trimestre rispetto ai primi tre mesi dell'anno per via dei nuovi lockdown anticovid in Cina. Parere concorde anche sulle prospettive di un buon andamento dei ricavi in Europa.

Telecom Italia (BIT:TLIT) guadagna l'1%, con le azioni di risparmio che avanzano invece dello 0,3%. Secondo diversi quotidiani, l'offerta non vincolante di OpenFiber per la rete Tim dovrebbe essere presentata non più a metà settembre, come da attese, ma dopo le elezioni politiche del 25 settembre e comunque entro la fine del mese, scrivono diversi quotidiani. Questa "non è certo una sorpresa" scrive Banca Akros commentando la notizia.

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