Borsa Milano positiva in scia Wall Street, giù le banche, balza CNH, crolla Tim

Reuters

Pubblicato 08.11.2022 16:20

MILANO (Reuters) - Piazza Affari scambia in territorio positivo nel pomeriggio, in linea con le altre principali borse europee, sulla scia del rialzo di Wall Street nel giorno delle elezioni di metà mandato, che determineranno il controllo del Congresso Usa.

Un esito che porti ad un Congresso diviso tra i due partiti viene generalmente ritenuto dagli analistineutrale o lievemente positivo, mentre una vittoria a sorpresa dei Democratici potrebbe portare a una reazione negativa dei mercati secondo gli options market strategists.

Piazza Affari era partita in ribasso stamani in un clima di cautela dettato anche dall'affievolirsi delle speranze su un cambio delle politiche anti-Covid in Cina.

Intorno alle 15,45, il FTSE Mib avanza di 0,5%, con volumi attorno a 1,2 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

In ribasso i bancari, nonostante la seduta positiva di UNICREDIT (BIT:CRDI) (+0,9%) e INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) (+0,4%), mentre BANCO BPM (BIT:BAMI) e BANCA MONTE PASCHI cedono rispettivamente 3,5% e 2,5%.

Tra le peggiori c'è BPER (BIT:EMII) con un tonfo dell'8,1% dopo i conti del terzo trimestre. Secondo un trader, pesano leprese di profitto dopo conti buoni ma "non stratosferici". Equita, che ribadisce la valutazione 'hold', sottolinea le complessità che la banca dovrà fronteggiare nei prossimi anni, specialmente in relazione all'integrazione di Carige (BIT:CRGI_old) e delle "iniziative di piano, in un contesto economico maggiormente sfidante".

Seduta dai toni molto negativi anche per POP SONDRIO, anch'essa a -8%. Il titolo risente di conti dei primi nove mesi dell'anno leggermente sotto le attese, secondo un trader, mentre un altro operatore ricorda, oltre all'incertezza che oggi caratterizza i mercati, anche il possibile impatto negativo delle rettifiche, aumentate del 13,9% a 103,9 milioni di euro.

Nel settore auto, balzo di CNH (BIT:CNHI) INDUSTRIAL, tra la migliore del FTSE Mib con un +5,7% dopo i conti del terzo trimestre e la guidance sui ricavi migliorata per l'anno in corso. Tra gli altri nomi, STELLANTIS segna -0,7% e PIRELLI (BIT:PIRC) perde 0,9%.

Ribassi diffusi tra i petroliferi, con prezzi in calo per via dei timori di recessione e un'ulteriore recrudescenza dei focolai di Covid-19 in Cina. ENI (BIT:ENI) perde 0,3%, TENARIS (BIT:TENR) cede 1,2%, mentre SAIPEM (BIT:SPMI), su cui Hsbc ha riavviato la copertura con raccomandazione 'buy' e target price a 1,23 euro, perde 0,6%.

FINCANTIERI (BIT:FCT) cede 1,3% dopo che i conti dei primi nove mesi hanno mostrato un Ebitda in calo. Equita cita risultati del terzo trimestre "inferiori alle attese per margini deboli della divisione Shipbuilding".

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BUZZI (BIT:BZU) UNICEM arretra di 1% circa dopo i risultati dei primi nove mesi. Il gruppo prevede un margine operativo lordo per l'anno in corso simile a quello registrato nel 2021, mentre gli investimenti risulteranno inferiori rispetto al budget previsto per via di ritardi nelle forniture.