Borsa Milano positiva, ma pochi volumi con Ws chiusa, strappano Autogrill, titoli calcio

Reuters

Pubblicato 25.05.2020 16:51

MILANO, 25 maggio (Reuters) - Indici positivi a Piazza Affari e anche sugli altri mercati europei nel giorno in cui manca il faro delle piazze finanziarie di Londra e Wall Street chiuse rispettivamete per lo 'Spring bank holiday' e il 'Memorial Day'.

Ad aiutare le borse il dato sulla fiducia delle imprese tedesche in fase di recupero a maggio, grazie agli allentamenti delle misure per combattere il coronavirus.

Inoltre, nella notte il governo nipponico ha reso noto che toglierà lo stato di emergenza nella capitale nipponica e in altre aree del Paese e un piano per nuove misure di stimolo del valore di circa 1.000 miliardi di dollari.

Gli investitori stanno puntando sui settori più colpiti dalla chiusura delle attività a causa del lockdown e che ora stanno ripartendo.

"Oggi i mercati consolidano su questi livelli, anche se la giornata non è particolarmente frenetica in termini di volumi", osserva un trader.

Sul fronte delle materie prime, stabile il prezzo del petrolio con il Brent che si muove sopra i 35 dollari al barile sempre sulle attese di una ripresa della domanda con l'uscita dal lockdown.

Lo spread del rendimento fra i titoli decennali italiani e tedeschi si attesta in area 210 punti base.

Seduta euforica per Autogrill (+11,3%) premiato dal mercato, dopo settimane di ribassi nella fase più dura del lockdown, in vista del progressivo ritorno del traffico su autostrade e aeroporti e dopo i risultati dei primi quattro mesi, con i ricavi in forte calo, ma migliori delle attese soprattutto sul fronte del contenimento dei costi.

"Il tema di oggi è la ripartenza e quindi si punta sui titoli della grande distribuzione", osserva un trader.

Bene anche OVS (MI:OVS) (+4,6%).

Poco mossa Atlantia (MI:ATL) (+0,3%). Il titolo si muove in modo abbastanza volatile penalizzato dalla situazione di incertezza relativa alla vicenda della concessione di Autostrade (dopo il crollo del ponte Morandi circa 2 anni fa) e per le polemiche sulla richiesta di prestito garantito dallo Stato che, secondo una nota della società, stanno causando danni al gruppo. La società ha dato mandato ai propri legali di valutare le iniziative necessarie per la propria tutela. Secondo una fonte, il Tesoro vuole un'intesa sulla concessione per offrire la garanzia sul prestito.

Secondo il broker Equita, "l'attuale scenario di scontro aumenta l'incertezza e rende più difficile trovare una negoziazione, che continuiamo a ritenere lo scenario più probabile".

Poco mossi i bancari, con Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI) che salgono rispettivamente dello 0,2% e dello 0,4%. Secondo i quotidiani, UniCredit ha deciso di essere ascoltata dall'Antitrust nell'ambito dell'istruttoria aperta per verificare gli impatti sulla concorrenza dell'annunciato takeover di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca (MI:UBI).

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Nella galassia del Lingotto prosegue il momento positivo per FCA (MI:FCHA) comprata anche oggi con un +2,6%, mentre la holding della famiglia Agnelli Exor (MI:EXOR) sale dell'1,6%. Bene anche CNH (MI:CNHI) che cresce del 4,5%.

Ben raccolta anche Prysmian (MI:PRY), in salita dell'1,8%. Un trader segnala che la "rottura della resistenza a 19 euro ha dato la stura al rialzo delle azioni".

Forte Safilo (MI:SFLG) con un balzo del 6,6% sotto i massimi dopo l'annuncio del nuovo accordo di licenza decennale con Ports per la produzione e la distribuzione di occhiali da sole e montature da vista nella Cina continentale. Buoni i volumi, pari a due volte la media a 30 giorni. Da inizio anno il titolo è comunque in calo del 35% circa, ma da inizio maggio è in recupero del 5%.

Consolida il rialzo il settore petrolifero con Eni (MI:ENI) invariata, fanno meglio Saipem (MI:SPMI) (+1,6%), Maire Tecnimont(+0,9%).

Forte Leonardo in crescita di oltre il 5%, mentre scivola Tod's (MI:TOD) in flessione dell'1%.

In spolvero anche le società di calcio, con As Roma (MI:ASR) che svetta con un +11,3%, seguita da Lazio(+6%) e Juventus (MI:JUVE) (+3,4%) sull'attesa della data certa per la ripresa del campionato di serie A fra il 13 e il 20 giugno.

Denaro diffuso sui media, con in testa Mondadori (MI:MOED) (+7,1%) e Cairo(+6%). Alberto Dal Sasso, Ais Managing Director di Nielsen, ha detto che il mercato pubblicitario dovrebbe chiudere il 2020 con un calo a doppia cifra, ma inferiore a -20%.