Borsa Milano positiva ma volatile in balia Bce, corrono Cucinelli e Webuild

Reuters

Pubblicato 16.03.2023 16:47

MILANO (Reuters) - Seduta decisamente volatile a Piazza Affari con saliscendi continui in balia dei messaggi in arrivo dalla Banca centrale europea, che ha aumentato i tassi di interesse di 50 punti base, in linea con le promesse per frenare l'inflazione, ignorando il caos dei mercati finanziari.

L'indice Ftse Mib è partito molto forte stamani, arrivando a salire oltre il 2%, per poi arrivare a passare anche in negativo e muoversi erratico prima e dopo l'annuncio della Bce.

Intorno alle 16,30 l'indice è in rialzo dell'1,1%. I volumi sono pari a 2,1 miliardi di euro.

Volatile anche Wall Street con gli indici partiti in calo ma poi girati in positivo.

Con quello odierno si tratta del sesto aumento di fila dei tassi e la Bce ha spiegato che i prossimi rialzi dipenderanno dai dati.

Un trader sottolinea che il rialzo di 50 punti base è in linea con le attese, evidenziando che se fosse stato minore avrebbe significato la presenza di un problema e questo avrebbe potuto impattare negativamente.

Oggi un po' di sollievo è venuto anche dal recupero della quotazione di Credit Suisse dopo che la banca elvetica si è assicurata una linea di salvataggio di 54 miliardi di dollari dalla Banca centrale svizzera per sostenere la liquidità e la fiducia degli investitori. Il titolo della banca svizzera sta salendo del 25% in Borsa e questo ha spinto alle ricoperture su tutto il settore bancario europeo, penalizzato di recente anche dal fallimento della banca californiana Svb.

Tra i titoli in evidenza:

Banche sull'ottovolante in una settimana comunque di forti ribassi per i titoli del settore. L'indice bancario di Piazza Affari guadagna l'1%, allineato a quello europeo. UniCredit (BIT:CRDI) guadagna il 2% dopo un balzo di oltre il 7% in avvio, Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) piatta, Banco Bpm (BIT:BAMI) sale dello 0,3% mentre Bper (BIT:EMII) perde lo 0,9%. La più volatile Mps (BIT:BMPS) che segna un calo dell'1,3% dopo un balzo di oltre il 3% in seduta.

I titoli del risparmio gestito, molto venduti sui timori di riscatti, vedono oggi Finecobank (BIT:FBK) in rialzo dell'1,4%, Azimut (BIT:AZMT) in salita dello 0,75% e Banca Mediolanum (BIT:BMED) dello 0,65%.

Nel settore oil dopo i forti ribassi di ieri indotti dal drastico calo del prezzo del Brent, scivolato ai minimi da 15 mesi, rimbalza Saipem (BIT:SPMI) (+3%), promossa da Morgan Stanley (NYSE:MS) a 'overweight' da 'equal weight', con prezzo obiettivo abbassato però a 1,85 euro. In lieve rialzo Tenaris (BIT:TENR) (+0,3%), mentre Eni (BIT:ENI) arretra del 2,4%.

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Bene il lusso, in particolare Brunello Cucinelli (BIT:BCU) che balza di oltre l'8%, fra i migliori dell'indice, dopo i risultati 2022 in linea con le attese e il miglioramento delle prospettive. Equita ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 66 euro (+6%), sottolineando che "le valutazioni rimangono elevate ma dopo la recente sottoperformance l'outlook in miglioramento potrebbe supportare il titolo". Moncler (BIT:MONC) in salita del 3,7%.

Forte anche Webuild che strappa con un +8%, premiata dagli acquisti dopo risultati e guidance sopra le attese degli analisti.