Borsa Milano positiva, strappano titoli Mfe, bene De Nora, ancora venduta Mps

Reuters

Pubblicato 12.06.2023 13:09

Aggiornato 12.06.2023 13:19

MILANO (Reuters) - Indici in cauto rialzo a Piazza Affari, in sintonia con le altre principali borse europee.

Poco dopo l'apertura, nelle sale operative, è piombata la notizia della morte di Silvio Berlusconi che sta condizionando l'andamento dei titoli Mfe. Per il resto non ci sono altri spunti particolari da segnalare.

Il tono dei mercati resta improntato alla cautela in apertura di una settimana che avrà come fulcro le decisioni di politica monetaria della Banca centrale europea, della Federal Reserve e di Bank of Japan.

Intorno alle 13,00 il Ftse Mib guadagna lo 0,64%. Volumi pari a poco sopra quota 700 milioni di pezzi.

Tra i titoli in evidenza:

Strappano i titoli MfE azioni A e B, che hanno raggiunto picchi al rialzo anche superiori al 10%, per poi rintracciare a rispettivamente a +6,8% e +4,3%. Dopo la morte stamani del fondatore e principale azionista attraverso la Fininvest, Silvio Berlusconi, il mercato scommette su eventuali operazioni straordinarie che possano coinvolgere il gruppo media, come una fusione o cessione. Salgono maggiormente le azioni A rispetto alle B perché sono più a sconto, evidenzia un broker.

Mondadori (BIT:MOED) è in crescita dell'1,4%.

Venduta Telecom Italia (BIT:TLIT), con un calo dell'1,4%, sempre in balia delle indiscrezioni legate alle offerte sulla rete. Venerdì sera il gruppo ha comunicato di aver ricevuto due nuove offerte non vincolanti per la rete presentate dal consorzio Cdp-Macquarie e da Kkr. Secondo due fonti vicine alla situazione Kkr ha rafforzato il suo vantaggio avendo offerto di aumentare la sua offerta di circa 2 miliardi di euro.

Raccolta De Nora che sale dello 0,95% su nuovi massimi storici, dopo che Thyssenkrupp Nucera, la joint venture con la tedesca Thyssenkrupp, ha annunciato l'intenzione di procedere con la quotazione alla borsa di Francoforte.

In un settore oil&gas europeo debole, segno negativo per Eni (BIT:ENI) (-0,9%) e Saipem (BIT:SPMI) (-1%). Sale invece dell'1,5% Erg.

Denaro su Italgas (BIT:IG), in crescita dell'1,9% dopo l'accordo con Veolia venerdì scorso per acquisire gli asset idrici italiani. Gli investitori si stanno posizionando sul titolo in vista della presentazione dell'aggiornamento al piano industriale al 2028 mercoledì prossimo. Equita ritiene che "il principale driver di breve termine sia un miglioramento della dividend policy".

Ben impostato il comparto auto europeo, con Stellantis (BIT:STLAM) che a Milano guadagna circa l'1,3%.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora