Borsa Milano positiva su dati Cina, tonfo per Juve e As Roma, pochi volumi

Reuters

Pubblicato 10.08.2020 13:01

MILANO, 10 agosto (Reuters) -

Seduta positiva a Piazza Affari, ma con volumi decisamente contenuti in una settimana che si preannuncia scarna di eventi, nel pieno dell'estate.

Aiutano i mercati i prezzi alla produzione in Cina che il mese scorso hanno mostrato una flessione per il sesto mese di fila ma a un ritmo più lento rispetto al consensus.

Gli investitori guardano anche alle prossime mosse dell'amministrazione Usa sulle misure di stimolo all'economia colpita dalla pandemia del coronavirus.

Stabile lo spread del rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi intorno ai 144 punti base.

In rialzo, invece, le quotazioni del greggio sopra i 44 dollari al barile.

Tra le banche, generalmente positive, Intesa Sanpaolo (MI:ISP) è piatta mentre Unicredit (MI:CRDI) sale dell'1% circa dopo i recenti ribassi. Si sgonfia il recupero iniziale di Mps (MI:BMPS) (+0,5%), corre Banco Bpm (MI:BAMI), in rialzo di oltre il 2%.

Ben raccolte anche oggi Unipolsai (MI:US) e Unipol (MI:UNPI), in salita rispettivamente del 3,5% e del 2,2% sulla scia dei risultati del semestre diffusi venerdì. Sulla prima Kepler ha aumentato il prezzo obiettivo a 2,8 euro da 2,75 precedente, mentre sulla seconda a 6,35 da 6,15.

Bene il settore oil sul rialzo del greggio: Eni (MI:ENI) in salita dell'1,7%, Saipem (MI:SPMI) del 2%.

In forte calo, pur se sopra i minimi dell'avvio, il titolo Juventus (MI:JUVE) che cede il 6,4% dopo l'eliminazione in Champions League -- con il conseguente venir meno dei diritti tv -- e la decisione della società di cambiare l'allenatore affidando l'incarico ad Andrea Pirlo. "Lo stop alla Champions pesa sul titolo, anche se la notizia del cambio di allenatore con l'incarico a Pirlo ha in parte mitigato questa notizia negativa", osserva un trader.

Continua la pioggia di vendite anche su As Roma (MI:ASR) dopo l'annuncio del passaggio di proprietà a Dan Friedkein e il possibile delisting del titolo. Le azioni non riescono ad aprire e segnano un prezzo indicativo di 0,28 euro dalla chiusura di venerdì a 0,40 euro. Il prezzo di vendita del club pari a 591 milioni di euro sta penalizzando le azioni.