Borsa Milano, prosegue debole, vendute Moncler, Maire Tecnimont, bene UniCredit

Reuters

Pubblicato 09.11.2021 13:22

MILANO (Restereste) - Indici sempre deboli a Piazza Affari, che si muove con un marcia più lenta rispetto agli altri mercati europei.

Il mercato prosegue il movimento di assestamento dopo i recenti massimi, con qualche lieve ritracciamento che tuttavia non sembra segnalare, al momento, alcuna inversione di tendenza.

Sul fronte macro l'attenzione degli investitori è rivolta oggi a dati Usa sui prezzi alla produzione di ottobre in attesa dell'importante pubblicazione, sempre in chiave inflazione, dei prezzi al consumo domani.

Intorno alle 13,00 il FTSE Mib cede lo 0,15%.

Tra i titoli in evidenza:

Forti vendite su Moncler (MI:MONC) (-2,3%) fra i peggiori del paniere principale, penalizzata dal downgrade di Goldman Sachs (NYSE:GS) a "sell" da "neutral" che, tuttavia, ha alzato il prezzo obiettivo a 61 euro da 60,5 euro precedente.

Nel comparto utility Enel (MI:ENEI) in flessione dello 0,75%. Poco mosse A2A (MI:A2), Hera (MI:HRA) e Terna (MI:TRN).

Tra le banche in luce Unicredit (MI:CRDI) in rialzo dello 0,55% dopo l'annuncio sulla cessione dell'intera partecipazione rimanente nella turca Yapi Kredi. L'operazione genererà un impatto negativo sul conto economico di circa 1,6 miliardi, ma sul capitale l'effetto è moderatamente positivo. "In vista del nuovo business plan che sarà presentato il 9 dicembre, l'operazione è coerente con la strategia di semplificazione della struttura del gruppo e di ottimizzazione dell'allocazione del capitale", sottolinea Equita nel daily. Intanto Hsbc ha alzato la raccomandazione sull'istituto di Piazza Gae Aulenti a "buy" da "hold" con target a 14,2 da 13 euro

In un comparto bancario misto, Banco Bpm (MI:BAMI) (-1,8%) prosegue il movimento di correzione, mentre Bper (MI:EMII) è stabile. Hsbc ha rivisto al rialzo i target su entrambi i titoli, rispettivamente a 3,15 euro e 2,8 euro.

Acquisti sugli industriali con Interpump (MI:ITPG) (+1,4%) la più gettonata, seguita da Cnh Industrial (MI:CNHI) (+1.38%) e Leonardo (+0,55%).