Borsa Milano prosegue forte, balzano Stm, Maire Tecnimont, doValue

Reuters

Pubblicato 21.07.2021 13:34

MILANO (Reuters) - Indici in forte rialzo a Piazza Affari in una giornata in cui cala anche la volatilità, protagonista delle ultime sedute.

Torna un po' di sereno sui mercati anche se restano i timori legati all'incremento dei casi di coronavirus che potrebbe mettere a rischio la ripresa delle economie a livello globale.

C'è attesa anche per la riunione della Bce di domani.

L'indice FTSE Mib si muove in rialzo dell'1,54%, poco sotto i massimi di seduta, in linea con l'andamento degli altri mercati europei.

Inverte la rotta il Brent, che si muove sopra i 70 dollari al barile, nonostante l'inatteso balzo delle scorte petrolifere negli Stati Uniti.

Lo spread del rendimento fra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi torna ad allargarsi intorno ai 110 punti base.

"Prosegue la fase di rimbalzo, anche se non è trainata da volumi. Vediamo come evolve la giornata", osserva un trader.

Tra i titoli in evidenza:

Ben raccolte le banche, in attesa anche della decisione della Bce sulla possibile revoca del limite imposto al pagamento dei dividendi delle banche e ai buyback delle azioni di venerdì prossimo. Le big Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) si muovono in rialzo rispettivamente del 2,3% e dell'1,3%. Cedente Bper (MI:EMII), mentre sono positive Banco Bpm (MI:BAMI) (+1,1%) e soprattutto Mps (MI:BMPS)(+3,8%). Un quotidiano scrive che entro la prima settimana di agosto il Tesoro dovrebbe sottoporre alle potenziali controparti una proposta definitiva per il progetto di privatizzazione.

Denaro su Mediobanca (MI:MDBI) che avanza dell'1,8%, leggermente meglio rispetto all'andamento dell'indice. Bene anche Generali (MI:GASI) (+1,3%), di cui Piazzetta Cuccia è il principale azionista, dopo la mossa annunciata ieri sera che vede Francesco Gaetano Caltagirone detenere una partecipazione indiretta potenziale del 5,055% in Mediobanca. "Si sta creando una cordata di investitori italiani, se si considera anche la partecipazione di Leonardo Del Vecchio a circa il 19%, che potrebbe essere volta ad avere influenza nella governance di Generali", sottolinea un trader.

Sull'ottovolante Maire Tecnimont che oggi balza del 4,4%, ma viene da ben sei sedute negative consecutive in cui il titolo ha perso l'11% e dopo l'annuncio di nuovi ordini da 92 milioni di dollari per licensing e servizi di ingegneria. Equita rileva che "i nuovi ordini migliorano leggermente la visibilità alle nostre stime sul 2022-23".

Prosegue il denaro su A2A (MI:A2) in salita dell'1,7%. Un quotidiano scrive la multiutility avrebbe affidato un mandato a Rothschild per studiare una possibile valorizzazione degli asset di distribuzione del gas, gestiti da Unareti, mantenendo però quelli che fanno riferimento a Milano e Brescia.

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