Borsa Milano prosegue forte, meglio d'Europa, balza UniCredit, strappa Saras

Reuters

Pubblicato 07.06.2021 12:56

MILANO, 7 giugno (Reuters) - - Piazza Affari prosegue tonica ritoccando i massimi dal 2008, migliore piazza finanziaria europea.

A trainare il rialzo in particolare il comparto bancario, mentre continuano le speculazioni sul risiko del settore in Italia. Le altre borse europee sono zavorrate dai titoli delle materie prime dopo i massimi toccati venerdì. Il sentiment degli investitori risente dei dati delle esportazioni cinesi più deboli delle attese e delle preoccupazioni per il rialzarsi dell'inflazione.

Occhi puntati anche sull'iter del piano per le infrastrutture negli Usa voluto dall'amministrazione Biden.

"Piazza Affari continua a rosicchiare qualche punto, ma i volumi sono ancora contenuti", osserva un trader.

Tra i titoli in evidenza:

Molto forte Unicredit (MI:CRDI) in rialzo del 2,9% aiutata dal miglioramento di giudizio a 'buy' e target price da parte di Jefferies, seguita a breve distanza da Banco Bpm (MI:BAMI) (+1,8%) e da BPER (MI:EMII) (+1,2%). Resta più indietro INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (-0,3%), con Jefferies che ha tagliato il giudizio a 'hold' da 'buy'. "Direi che c'è un trend di fondo positivo sulle banche europee, a cui si aggiungono temi di M&A qui da noi", evidenzia un broker.

Deboli i titoli energetici come Eni (MI:ENI), poco sotto la parità, e Saipem (MI:SPMI) (-1%), sulla scia del calo dei prezzi del greggio, mentre strappano sia Saras (MI:SRS) (+11,6%) sia D'Aamico International Shipping (+7,3%) che si avvantaggiano del generale clima di ripresa dei consumi petroliferi. In particolare su Saras, che si muove sui massimi da giugno 2020, il balzo è stato innescato dall'upgrade di Bofa Global Research che ha portato la raccomandazione a 'buy' da 'neutral' e con un prezzo obiettivo a 1 euro da 0,70 euro precedente. Su D'amico influisce "l'allargamento del trasporto del petrolio e anche il prezzo dei noli delle navi che è sui massimi", sottolinea un broker.