Borsa Milano prosegue incerta, giù petroliferi, cede Generali, brilla doValue

Reuters

Pubblicato 27.05.2022 16:17

MILANO (Reuters) - Gli scambi a Piazza Affari proseguono cauti in tarda mattinata, nonostante le borse europee siano indirizzate vero la loro migliore performance settimanale in oltre due mesi.

Il clima di grande incertezza sulle prossime mosse delle banche centrali nella lotta all'inflazione si riflette nella prudenza con la quale alcuni azionari europei si muovono oggi.

Gli investitori attendono indicazioni sull'andamento dell'inflazione Usa dai dati sull'indice Core Pce di aprile in agenda alle 14,30 italiane, così come, a mercati chiusi, il giudizio dell'agenzia di rating Fitch sul credito sovrano dell'Italia, attualmente a 'BBB' con outlook stabile.

Intorno alle 12,35 l'indice FTSE Mib scambia intorno alla parità con volumi ridotti pari a circa 0,7 miliardi.

Tra i titoli in evidenza:

Generali (BIT:GASI) cede il 2,6% dopo aver annunciato in una nota le dimissioni di Francesco Gaetano Caltagirone, il secondo maggior azionista del gruppo, dal Cda. Il calo del titolo rappresenta una "reazione istintiva del mercato", dice un trader. [L5N2XJ1ML]

Miste le banche: UniCredit (BIT:CRDI) guadagna lo 0,5%, Banco Bpm (BIT:BAMI) l'1,1%, mentre Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) è piatta e BPER (BIT:EMII) cede lo 0,2%.

In ribasso il comparto oil, zavorrato dal calo dei prezzi del greggio. Eni (BIT:ENI) cede 0,6%, Saras (BIT:SRS) perde 1,4% e Saipem (BIT:SPMI) arretra di 2,1%, nonostante il gruppo, in jv paritetica con Clough, abbia raggiunto un accordo con Perdaman per lo sviluppo di un impianto urea in Australia occidentale del valore da circa 2,7 miliardi di dollari.

Anche Tenaris (BIT:TENR) passa in territorio negativo e perde 0,6% dopo una partenza positiva sulla scia dell'assoluzione di ieri, da parte del tribunale di Milano, del presidente e AD Paolo Rocca, dei membri del Cda Gianfelice Rocca e Roberto Bonatti, e dell'azionista di controllo San Faustin al termine del processo su presunte tangenti a un dirigente della brasiliana Petrobras.

Unipol (BIT:UNPI) guadagna invece 0,7% dopo le indiscrezioni stampa secondo cui il gruppo starebbe valutando con PwC le proposte per cedere 2,6 miliardi di valore nominale complessivo di crediti Npl della sua ex Unipol Banca ora in UnipolRec.