Borsa Milano prosegue piatta, giù banche e oil, salgono Azimut, Diasorin

Reuters

Pubblicato 11.09.2020 14:07

MILANO, 10 settembre (Reuters) -

Seduta incerta a Piazza Affari in linea con le altre borse europee. A pesare i timori di una Brexit senza accordo che avrebbe ricadute economiche sui Paesi della zona euro.

Le attese di avvio in rimbalzo a Wall Street limitano i ribassi anche sulle piazze europee.

Soffrono le banche, in gran spolvero ieri con Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) cedono rispettivamente lo 0,8% e l'1,5%, nonostante la stabilità dello spread Btp/Bund. Cede lo 0,6% Banco Bpm (MI:BAMI) dopo la corsa di ieri su prese di profitto.

Bene Diasorin (MI:DIAS), in crescita dell'1,66% sulle attese che la domanda di test molecolari Covid-19 rimarrà molto forte nei prossimi mesi anche in vista della stagione influenzale.

Raccolta Campari (MI:CPRI) (+1,1%), lieve rimbalzo per Tod's (MI:TOD) (+0,3%).

Venduti i petroliferi a causa del calo del prezzo del petrolio: Eni (MI:ENI) cede 0,5%, Saipem (MI:SPMI) l'1,7%.

In calo dell'1,5% % Finecobank (MI:FBK) dopo il taglio di HSBC a "hold" da "buy". Sale invece la concorrente Azimut (MI:AZMT) (+1,3%), di cui Hsbc ha alzato il target price a 24,5 da 23,1 euro.