Borsa Milano, realizzi e pochi volumi, giù oil e utility, corrono Cy4gate e Guala

Reuters

Pubblicato 08.12.2020 14:35

MILANO, 8 dicembre (Reuters) - Seduta di storno a Piazza Affari nel giorno dell'Immaccolata: le banche sono chiuse, pochi gli operatori presenti sul mercato e quindi volumi decisamente bassi.

"E' una seduta piuttosto tranquilla dove si tende a fare poco. Ci sono un po' di prese di profitto anche in vista della fine dell'anno", osserva un trader.

A livello internazionale deboli anche le borse europee con gli investitori combattuti fra le speranze di nuovi pacchetti di stimolo fiscale e i vaccini, mentre la pandemia che non accenna ad arretrare.

Attesa anche per capire come andrà a finire il negoziato sulla Brexit.

Ieri il Nasdaq ha chiuso le contrattazioni con gli indici sui massimi storici, mentre sono scesi Dow Jones e S&P500. Al momento le proiezioni che vengono dai futures indicano un avvio negativo a Wall Street nel pomeriggio.

Tra i titoli in evidenza:

Veramente pochi gli spunti da segnalare quest'oggi. Sempre ben raccolta Moncler (MI:MONC) in salita dello 0,5% dopo il +1,8% ieri dopo l'annuncio dell'acquisto del marchio Stone Island per un esborso complessivo massimo di 748 milioni di euro. Oggi alcuni broker hanno aumentato il prezzo obiettivo sul titolo: Kepler Cheuvreux l'ha portato a 44 euro da 38 euro precedente, mentre Deutsche Bank (DE:DBKGn) l'ha aumentato a 46 euro da 35,5 euro.

In scia bene anche Brunello Cucinelli (MI:BCU) in rialzo del 2,3%.

Proseguono i realizzi sul settore oil con il prezzo del Brent stabile poco sotto i 49 dollari al barile e in generale anche sulle utility: Eni (MI:ENI) cede lo 0,6%, Saipem (MI:SPMI) lo 0,5% e Tenaris (MI:TENR) cala dell'1,6%. Vendite anche su Enel (MI:ENEI) (-1,2%) e A2a (-1,5%).

Continua il buon momento di Cy4gate, che strappa nuovi massimi storici, (+3,6%) a 6,85 euro. L'azienda specializzata in tecnologie per la cybersecurity ha debuttato sull'Aim lo scorso 24 giugno con un prezzo di 3,15 euro, mentre ritraccia Leonardo (-2%) indiretto azionista di minoranza di Cy4gate dopo l'attacco hacker emerso sabato scorso.

Contrastate le banche, con Intesa Sanpaolo (MI:ISP) piatta, mentre Unicredit (MI:CRDI) cede l'1,3%. Banco Bpm (MI:BAMI) guadagna lo 0,1%, mentre Creval (MI:PCVI) avanza dell'1,1%, sempre sopra il prezzo d'Opa di Credit Agricole (PA:CAGR) a 10,5 euro, segnando 11,38 euro. Stabile Mps (MI:BMPS) che perde lo 0,4%.

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Qualche spunto su Nexi (MI:NEXII) in crescita dello 0,7% e risente dell'avvio da oggi al programma "cashback" di Stato attraverso l'iscrizione all'app Nexi Pay.

Fra i minori vola Guala Closures(+17,4%) a 8,22 euro dopo che Special Packaging Solutions Investments (Spsi), veicolo del fondo InvestIndustrial, ha raggiunto accordi per l'acquisto di pacchetti di azioni Guala Closures a 8,20 euro per azione portando la sua partecipazione al 48,9% del capitale e al lancio dell'Opa obbligatoria sul titolo allo stesso prezzo.