BORSA MILANO chiude debole su allargamento spread, balzi Carige, Pirelli
Reuters
Pubblicato 12.10.2018 17:58
BORSA MILANO chiude debole su allargamento spread, balzi Carige, Pirelli
MILANO (Reuters) - MILANO, 12 ottobre (Reuters) - Piazza Affari perde slancio nella seconda parte della giornata e chiude con segno negativo sul peggioramento dello spread tra Btp e Bund risalito a quota 307.
** Il mercato ha preferito adottare un atteggiamento di massima cautela in vista del weekend, ricoprendosi rispetto a eventuali novità negative sul fronte della manovra, dice un trader.
** Un secondo trader segnala poi le elezioni in Baviera, in calendario domenica, che potrebbero essere un test importante per la tenuta di Angela Merkel in Germania e di conseguenza per gli equilibri europei.
** L'indice FTSE Mib ha chiuso in calo dello 0,52% dopo una mattinata positiva, l'Allshare dello 0,35%. Deboli i principali mercati europei. Volumi per 2,05 miliardi di euro.
** Tra bancari contrastati spicca BANCA CARIGE che vola a più 6,52% con gli investitori confortati sia dal mantenimento dell'impegno a un nuovo piano sul capitale entro fine novembre sia dalla volontà dichiarata di individuare una banca d'affari per esplorare possibili aggregazioni.
** Per il resto sono comprate BANCO BPM (MI:PMII) (+1,76%) e BPER (MI:EMII) BANCA (+0,76%), mentre sono deboli INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (-0,39%), UNICREDIT (MI:CRDI) (-0,20%) e soprattutto UBI (MI:UBI) BANCA (-1,50%).
** Spunti in denaro su alcuni industriali come PIRELLI (+3,08%), malgrado Jefferies abbia tagliato il target price a 7 euro con giudizio 'hold', BUZZI (MI:BZU) UNICEM (+2,67%), LEONARDO (+1%).
** Venduta TIM (-2,39%) in un settore tlc europeo comunque debole in tutta Europa e con volumi inferiori alla media.
** Prese di beneficio su BIALETTI (-10%) dopo il più 16% di ieri seguito all'accordo con Och-Ziff per l'ingresso in società.
** TISCALI (MI:TIS) chiude in rialzo del 2,29% sulle ipotesi di riassetto azionario e scorporo di asset anche se, riferiscono alcune fonti, la situazione è piuttosto complessa e non priva di incognite.
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Scritto da: Reuters
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