Borsa Milano rimbalza in attesa Bce e dati macro, bene UniCredit e Stellantis

Reuters

Pubblicato 06.06.2022 11:08

MILANO (Reuters) - Inizio di settimana positivo per la borsa di Milano che risente della buona intonazione delle piazze asiatiche e dei futures sugli indici americani.

Riflettori puntati sul meeting Bce di giovedì e su una serie di dati macro in arrivo nei prossimi giorni, con il mercato che intensifica le scommesse sulla stretta monetaria.

In Cina terza contrazione consecutiva dell'attività nei servizi a maggio, nonostante l'allentamento dei lockdown. Il "driver" per i mercati sarà comunque venerdì con il dato sull'inflazione Usa, attesa a maggio all'8,3% tendenziale.

Senza sosta la corsa del prezzo del petrolio, con il Brent scambiato sopra i 120 dollari al barile dopo che l'Arabia Saudita ha alzato i prezzi delle vendite del greggio a partire da luglio.

Intorno alle 9,40 l'indice FTSE Mib guadagna lo 0,85%, sotto i massimi di avvio seduta.

Tra i titoli in evidenza:

Il balzo del greggio fa salire tutto il comparto oil con Eni (BIT:ENI) e Saipem (BIT:SPMI) che crescono dello 0,9%. Eni e Repsol (BME:REP) potrebbero iniziare a spedire petrolio venezuelano in Europa già dal mese prossimo per compensare il greggio russo, secondo alcune fonti. Per il broker Equita, "la notizia è positiva in quanto l'esposizione nei confronti del Venezuela è rilevante anche se al momento non si tratterebbe di grandi quantità di volumi di importazione". Sul resto del comparto, ben raccolta anche Tenaris (BIT:TENR) che guadagna l'1,5%.

Denaro sul settore bancario (+1,4%) trainato dal balzo di Unicredit (BIT:CRDI) (+1,3%) dopo che due fonti a conoscenza del dossier hanno detto a Reuters che la banca ha esteso la ricerca di un acquirente per i suoi asset russi ad investitori esteri, mentre intensifica gli sforzi per lasciare il Paese dopo l'invasione dell'Ucraina.