Borsa Milano rimbalza su allentamento tensioni geopolitiche, vola Bper

Reuters

Pubblicato 15.02.2022 17:26

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue tonica nel pomeriggio, aiutata dalla buona apertura di Wall Street che come gli altri mercati internazionali beneficia dell'allentamento delle tensioni geopolitiche.

Dopo l'ondata di vendite della vigilia sui timori di un'imminente invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, oggi le notizie di rientro alle basi di alcune truppe russe, insieme ai continui sforzi diplomatici internazionali, hanno portato un po' di serenità.

Intorno alle 16,45 il FTSE Mib sale del 2%, sui massimi di seduta, spinto da banche e auto. Volumi per 2,2 miliardi.

Tra i titoli in evidenza:

Rimbalzano in particolare le banche, ieri sotto forte pressione e oggi tornate alla ribalta sulle speculazioni in merito ai possibili scenari M&A. L'indice milanese sale del 2,8%, più di quello europeo.

Brilla tra tutte Bper (MI:EMII) che accelera fino a oltre +8% dopo che il fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) ha approvato l'offerta della banca per l'80% di Banca Carige (MI:CRGI_old) (-0,2%), titolo poco liquido che comunque non si muove dai dintorni di 0,8 euro a cui dovrebbe essere lanciata l'Opa obbligatoria. Gli analisti apprezzano il senso industriale dell'operazione e Kepler ha alzato il giudizio su Bper a "buy" da "hold".

Sale del 3% circa Pop Sondrio dopo che diversi quotidiani ipotizzano che Bper possa ora volgere il suo sguardo sulla banca valtellinese.

UniCredit (MI:CRDI) avanza del 2%, Banco Bpm (MI:BAMI) del 4% con l'ipotesi di un merger che continua a tenere banco. Anche se al momento non si è concretizzata alcuna offerta per il Banco, come invece ventilato dalla stampa, l'istituto sale con forza aiutato da una promozione a 'overweight' di Morgan Stanley (NYSE:MS). "Pensiamo che l'integrazione avrebbe senso industriale e sarebbe coerente con la strategia M&A di UniCredit", scrive in un report Intesa Sanpaolo (MI:ISP).

Sale di quasi 3% Intesa Sanpaolo.

Rimbalzo anche per l'automotive, tra i settori più comprati in Europa. Stellantis (MI:STLA) sale di oltre 3%, bene Brembo (MI:BRBI) e Pirelli (MI:PIRC).

Rialzi diffusi sul lusso (Moncler (MI:MONC) +2,8%) e sugli industriali (Leonardo +4,6%).

Eni (MI:ENI) cede oltre 1% come tutto il settore oil europeo sul ritracciamento del greggio.

Persiste la debolezza su Interpump (MI:ITPG) (-0,7%) dopo i risultati diffusi ieri a mercati aperti. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo conti e outlook sono in linea con le attese.

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