Borsa Milano rimbalza, toniche Stellantis, Cnh, bene oil, corre Fnm, giù Safilo

Reuters

Pubblicato 16.09.2021 17:46

MILANO (Reuters) - A Piazza Affari seduta di generale rimbalzo, che consente il recupero di quanto perso di recente grazie al balzo di automotive ed energia.

"L'indice FTSE Mib è ritornato sopra quota 26.000 punti e sta reagendo bene", osserva un trader.

Wall Street, con S&P 500 e Dow Jones piatti, è penalizzata dal ribasso dei titoli tecnologici nonostante il balzo dei settori più legati al ciclo economico dopo i dati sulle vendite retail migliori delle attese.

Intorno alle 16,20 l'indice FTSE Mib si muove in rialzo dello 0,9%. Volumi intorno a 1,72 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

In gran spolvero il comparto auto con Stellantis in rialzo dell'1,1%. Corre Cnh con un balzo che sfiora il 5% dopo le dichiarazioni dell'AD designato Gerrit Marx a Reuters, secondo cui Iveco spinge sull'elettrico per prepararsi allo spin-off da Cnh Industrial (MI:CNHI). Gli analisti di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sottolineano nel daily che "la potenziale quotazione di Iveco già a gennaio, attesa nel primo trimestre del 2022, conferma la forte esecuzione del piano che consente a Cnh di valorizzare meglio ogni singolo asset".

Sul fronte finanziario sempre toniche Generali (MI:GASI) in rialzo dell'1% e Mediobanca (MI:MDBI) (+0,45%) con l'esito della partita sulla governance della compagnia triestina ancora incerto.

Nel resto del comparto Unicredit (MI:CRDI) guadagna l'1,6% e Intesa Sanpaolo l'1,4%.

Prosegue la crescita di Stm (PA:STM) (+0,8%) sopra i 40 euro in scia al buon andamento dei tecnologici Usa.

Rimbalzo anche per le utility come A2A (MI:A2) (+1,1%), mentre è piatta Enel (MI:ENEI) dopo il tonfo di ieri sul balzo dei prezzi dell'energia. Le utility sono state penalizzate dal tema del balzo dei prezzi dell'energia e di come i governi a livello europeo stiano valutando interventi per ridurne l'impatto sulle bollette.

Prosegue il rialzo delle oil companies con Maire Tecnimont (+2,4%), Eni (MI:ENI) (+0,8%).

Infine, fuori dal paniere strappa Fnm con un balzo dell'8,8% alla vigilia della presentazione del piano strategico domani. "Ci attendiamo un'attraente politica dei dividendi", scrive Equita nel daily.