Borsa Milano ritraccia dopo rally in attesa Wall Street, giù Nexi, forte Saipem

Reuters

Pubblicato 15.11.2022 14:32

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in modesto ribasso, leggermente peggio delle altre borse europee, in una seduta interlocutoria guidata dalla prudenza degli investitori dopo il lungo rally di sette sedute consecutive di rialzi.

Il mercato rimane cauto con il focus sempre rivolto sulle mosse delle banche centrali, in un contesto di generale ottimismo sul rallentamento del ritmo dei rialzo dei tassi da parte della Fed e sui recenti toni 'dovish' di alcuni esponenti della Bce.

Le speranze che i tassi di inflazione si riducano presto ha sostenuto il sentiment degli investitori tedeschi con l'indice Zew salito a novembre a -36,7, da -59,2.

Nonostante gli spunti di ottimismo gli investitori preferiscono rimanere prudenti e attendere, per la giornata odierna, le indicazioni che arriveranno da Wall Street i cui futures indicano un avvio positivo.

"Mi aspetto un miglioramento nel pomeriggio anche a Piazza Affari", sostiene un trader.

Intorno alle 12,46 il FTSE Mib cede lo 0,37%. Volumi poco sopra gli 800 milioni di euro

Tra i titoli in evidenza:

Crolla come atteso NEXI (BIT:NEXII) (-10,8%) che si allinea al prezzo di 8,7 euro al quale Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) ha ceduto il proprio pacchetto del 5,1% del capitale.

Debole INTESA SANPAOLO, in calo dell'1%. Per gli analisti la vendita della quota, per un incasso complessivo di circa 584 milioni, non dovrebbe avere impatti sui conti della banca, con un beneficio invece sul capitale grazie all'equivalente riduzione degli Rwa. "La vendita potrebbe rientrare, a nostro avviso, tra le azioni recentemente indicate dal management per compensare gli headwinds regolamentari attesi entro il primo trimestre 2023 (circa 45bps)", dice Equita.

Tra bancari generalmente fiacchi, spicca in controtendenza POP SONDRIO in rialzo del 3,6% sotto i massimi di inizio seduta, in scia alla promozione di Jefferies a 'buy' da 'hold'. Bene anche BANCO BPM (BIT:BAMI), che sale dell'1,4%, mentre gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno rialzato il target price a 4 euro da 3,5 dopo i risultati del trimestre sopra le attese e il miglioramento della guidance dell'istituto. Anche Jefferies ha ritoccato al rialzo il target price sul gruppo lombardo (a 4,90 da 4,20 euro), cosi come su BPER (BIT:EMII) (a 3,80 da 3,40 euro), sul listino in progresso dello 0,5%.

MPS (BIT:BMPS) cede l'1,7% dopo le indiscrezioni dell'FT secondo cui Axa sta negoziando un nuovo accordo di bancassurance che, secondo Intesa Sanpaolo, "potrebbe ridurre l'appeal" di una potenziale operazione M&A.

TELECOM ITALIA (BIT:TLIT) perde l'1,8% in un contesto di debolezza per il settore tlc europeo, dopo che Vodafone (LON:VOD) ha ridotto le proprie stime a causa del peggioramento del clima macroeconomico globale e dell'aumento dei costi energetici. Sul gruppo italiano rimane l'incertezza sul percorso migliore per arrivare all'obiettivo della rete unica, priorità ribadita anche dal governo.

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