Borsa Milano ritraccia su realizzi, calano Nexi, Cnh, Cattolica si allinea a prezzo Opa

Reuters

Pubblicato 27.10.2021 12:58

MILANO (Reuters) - Seduta debole a Piazza Affari che ritraccia su prese di profitto dopo il rally di inizio settimana, allineata ai ribassi degli altri mercati europei.

Fra gli investitori resta la cautela, mentre si intensifica la stagione delle trimestrali sia negli Usa sia in Europa. C'è attesa anche per la riunione della Bce domani e per le indicazioni in arrivo nei prossimi giorni da numerose banche centrali.

"Seduta di ritracciamento con pochi volumi", sintetizza un trader.

Intorno alle 12,50 l'indice FTSE Mib segna un calo dello 0,44% con volumi che non superano il miliardo di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Ribassi tra automotive e industriali con CNH (MI:CNHI) in flessione dell'1,7% e LEONARDO dello 0,2%. Cedente anche STELLANTIS (-0,3%). Ieri in serata la casa automobilista ha raggiunto un accordo con i sindacati sulla ristrutturazione in programma dei siti produttivi del gruppo vicino Torino, che sarà completata entro metà gennaio.

Sul fronte delle trimestrali stabile ITALGAS (MI:IG) dopo risultati in linea con le stime. I conti vedono un incremento dei principali indicatori di redditività nei primi nove mesi dell'anno, con l'utile consolidato del periodo in progresso del 10,5%. "Giudichiamo questi risultati in maniera positiva, con un miglioramento anno su anno grazie a una migliore performance sulle attività regolate e non regolate e una più alta efficienza", scrivono gli analisti di Intesa Sanpaolo (MI:ISP).

Nexi (MI:NEXII) in discesa intorno all'1% risentendo del calo di Wordline a Parigi in scia ai risultati trimestrali sotto le attese annunciati stamani dal gruppo francese dei pagamenti.

Mini-rally per Campari (MI:CPRI) (+0,8%) dopo i cali di ieri sull'onda dei realizzi in seguito alla diffusione dei conti trimestrali. Rbc e Barclays (LON:BARC) hanno ritoccato al rialzo i target price portandoli rispettivamente a 10 euro (da 8,90) e a 12,9 euro (da 12,5).

Nel lusso Brunello Cucinelli (MI:BCU) sale dell'1,6% ancora in scia ai risultati del terzo trimestre con i broker che continuano a rivedere le stime sull'andamento dei conti della società nei prossimi anni.

Fra i bancari, Mediobanca (MI:MDBI) in rialzo dello 0,7% sotto i massimi toccati subito dopo i risultati del trimestre che vede un balzo del 31% dell'utile netto.

Sul resto del comparto prevalgono le vendite con Unicredit (MI:CRDI) piatta, Intesa Sanpaolo in flessione dello 0,5% e Bper (MI:EMII) dell'1,3%.

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