Borsa Milano ritraccia su realizzi dopo rally, deboli banche, bene Snam, Diasorin

Reuters

Pubblicato 19.11.2020 11:20

MILANO, 19 novembre (Reuters) - Partenza in calo a Piazza Affari, penalizzata da prese di profitto fisiologiche alla luce dei livelli raggiunti dagli indici in fase rialzista da inizio mese.

A tenere banco sono sempre le notizie legate all'epidemia del Covid-19 e alle nuove restrizioni annunciate negli Usa che hanno pesato sull'andamento di Wall Street ieri.

"Ci sono un po' di realizzi e con volumi contenuti in questa fase iniziale di mercato", osserva un trader.

Al momento i futures sugli indici americani sono stabili in vista della ripresa delle contrattazioni nel pomeriggio.

Viaggia sempre poco sopra i 44 dollari al barile il prezzo del Brent, alle prese con una domanda di petrolio che non riparte a causa dei vari lockdown in Europa e Usa che limitano i movimenti delle persone.

Tra i titoli in evidenza:

Bancari in ritracciamento, con le big Unicredit (MI:CRDI) in calo dello 0,6% e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) dello 0,35%. Positiva MPS (+0,97%) sulla scia delle indiscrezioni di stampa secondo cui il Ceo di Unicredit Jean Pierre Mustier sarebbe diventato più possibilista su un'operazione con Mps (MI:BMPS) sulla scia degli incentivi messi sul tavolo dal Tesoro.

Fra gli industriali Fca (MI:FCHA) in calo dello 0,4% in linea con l'indice. Secondo il broker Fidentiis, l'annuncio che il 4 gennaio si terranno le assemblee di Fca e Peugeot per l'approvazione della fusione volta a creare il nuovo gruppo Stellantis "è una notizia positiva perchè presuppone che il via libera Ue arrivi per la fine dell'anno".

Snam (MI:SRG) guadagna lo 0,24%, in un contesto comunque positivo per le utility insieme a Terna (MI:TRN) e A2A (MI:A2), dopo l'annuncio stamani di un accordo per acquistare da Blackstone circa il 33% di Industrie De Nora, sulla base di un enterprise value del 100% di circa 1,2 miliardi di euro, per rafforzarsi nelle tecnologie per l'idrogeno.

"E' una bella operazione e l'attualità sta diventando l'idrogeno anche se bisognerà attendere ancora per vedere che sviluppi potrà avere", sottolinea un trader.

Raccolta Diasorin (MI:DIAS), in salita del 2,3%, incurante delle notizie sui vaccini anti-Covid in arrivo che dovrebbero ridurre, a regime, l'uitlizzo dei test molecolari per indivudare il virus sui quali è attiva la biotech italiana.

Debole il settore oil con Eni (MI:ENI) in calo dell'1,3%, Saipem (MI:SPMI) e Tenaris (MI:TENR) rispettivamente in discesa dello 0,95% e dell'1,3%.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora