Borsa Milano, settembre parte in rosso, giù lusso, banche, bene Tim

Reuters

Pubblicato 01.09.2022 14:11

MILANO (Reuters) - Settembre parte decisamente male per gli indici azionari. Dopo che agosto si era chiuso con un calo di circa il 4% per l'indice Ftse Mib di Piazza Affari.

A pesare le preoccupazioni legate al balzo dell'inflazione che potrebbe spingere le banche centrali verso politiche di stretta monetaria più aggressive, la crisi energetica e anche i nuovi lockdown in Cina a causa del Covid che spingono gli investitori a restare alla finestra e a portare i guadagni a casa.

"Settembre non inizia con il tono giusto. Non ci sono grandi motivi per entrare sui mercati in questa fase", osserva un trader.

Intorno alle 12,30 l'indice FTSE Mib cede l'1,17% circa. Agosto si è chiuso con un calo del 3,8% per l'indice Ftse Mib. Volumi piuttosto contenuti di poco sopra il mezzo miliardo di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Il lusso ancora sotto pressione anche a seguito dei nuovi lockdown annunciati in Cina che riguardano oltre 21 milioni di persone a causa della recrudescenza del Covid. MONCLER (BIT:MONC) in calo del 2,4%, nonostante Hsbc abbia alzato il prezzo obiettivo a 62 euro da 53. FERRAGAMO (BIT:SFER) perde il 2,8%. Male anche BRUNELLO CUCINELLI (BIT:BCU) che cede il 2% dopo il l 4% nonostante i buoni risultati pubblicati e la conferma dell'outlook. "I timori di nuove chiusure in Cina con ricadute sui consumi non invogliano a entrare nel comparto", osserva un trader.

BUZZI (BIT:BZU) UNICEM perde l'1,6%, facendo peggio dell'indice a causa delle vendite dei fondi dopo l'annuncio che il titolo entrerà nel paniere delle blue chip, l'indice Ftse Mib, a partire dal 19 settembre nell'ambito della revisione semestrale.

Vendute anche le banche con BPER (BIT:EMII) a -1,2% e BANCO BPM (BIT:BAMI) (+1%) mentre non si arresta la lettera su MPS (BIT:BMPS) anche oggi (-1,1%). Il titolo dell'istituto senese è sempre penalizzato dall'incertezza attorno al prossimo aumento di capitale iperdiluitivo da 2,5 miliardi, nonostante abbia cercato di recuperare terreno in scia alle raccomandazioni dei proxy advisor agli azionisti di votare a favore della ricapitalizzazione.