Borsa Milano, sprint dopo dato inflazione Usa, Bpm e Mps accese da speculazioni M&A

MILANO (Reuters) - Forte accelerazione di Piazza Affari e delle altre maggiori borse europee nel pomeriggio, dopo che il dato sui prezzi al consumo Usa a novembre ha evidenziato il minore aumento annuale dell'inflazione in quasi un anno.

Il mercato guarda dunque con maggior ottimismo alla possibilità che la Federal Reserve così come gli altri istituti centrali possano adottare politiche maggiormente espansive. In questo clima, Wall Street scambia in netto rialzo.

Dopo gli indugi della prima parte di seduta, il FTSE Mib è in rialzo del 2,2% intorno alle 15,55 con volumi che si attestano sugli 1,3 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Riflettori puntati su BANCO BPM (BIT:BAMI), che sale del 4% circa dopo l'ingresso di Enasarco nel capitale con una quota dell'1,97%. Secondo un trader, la notizia è importante per la banca perché dà maggiore solidità a un gruppo di investitori che potrebbe aprire a nuove possibilità in ambito M&A. Stessa opinione per Equita, che aggiunge come la mossa "si possa inquadrare anche in chiave di governance della banca".

Seduta tonica anche per BANCA MONTE DEI PASCHI (+6%) sulle speculazioni, conferma un trader, di una possibile fusione proprio con Banco BPM.

Tra gli altri bancari, UNICREDITsegna +1,9% dopo aver concluso accordi per la cessione di sofferenze attuali e future fino a 550 milioni di euro; gli altri istituti registrano guadagni più contenuti.

Bene anche GENERALI (BIT:GASI), che guadagna 1,5% dopo aver migliorato le proprie stime sulle sinergie derivanti dall'acquisizione di Cattolica. Sono messaggi rassicuranti sull'impatto relativo all'adozione di nuovi principi contabili, scrivono gli analisti di Intesa (BIT:ISP).

La spinta data dai numeri sull'inflazione Usa cancella le perdite iniziali delle utilities - ora in positivo - dopo le istruttorie e provvedimenti cautelari da parte dell'Antitrust.

Positivi invece i petroliferi, che cavalcano prezzi del greggio in netto rialzo. ENI (BIT:ENI) ENI fa +2,3%, TENARIS (BIT:TENR) segna +3,6% e SAIPEM (BIT:SPMI) sale di 2,4% anche dopo la decisione della Corte di Appello di Algeri di respingere una richiesta danni del Tesoro algerino, portando al dissequestro di un ammontare pari a 63,2 milioni di euro.

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Tra i migliori a Piazza Affari anche PIRELLI (BIT:PIRC), che scatta del 5.7%.

Decisamente più fiacca la seduta di LEONARDO (+0,3%). Sullo sfondo le parole del ministro della difesa Guido Crosetto, secondo cui gli aiuti militari all'Ucraina finiranno quando ci sarà un tavolo di pace per porre fine all'invasione russa.

(Federico Maccioni, editing Claudia Cristoferi)