Borsa Milano stabile, fallisce tentativo rimbalzo, cautela

Reuters

Pubblicato 12.08.2019 12:48

MILANO, 12 agosto (Reuters) - La borsa di Milano è stabile sui livelli di venerdì, dopo un tentativo di rimbalzo, in un mercato dove continua a pesare l'incertezza innescata dall'apertura della crisi di governo.

"C'è stato un tentativo di speculare su un movimento positivo dei bancari, che non ha però avuto seguito, perché il comparto ha cominciato a scivolare indietro dopo i primi minuti di scambi", dice un trader.

"Il mercato non è in grado di fare previsioni ed è quindi tendenzialmente venditore", dice un secondo trader. "Anche sui possibili sviluppi, al momento é difficile valutare quale sia l'esito migliore".

Si guarda a due scenari: elezioni anticipate in autunno, o un governo di transizione che faccia la manovra economica ed eventualmente la legge per ridurre il numero dei parlamentari.

Le principali preoccupazioni degli investitori sono l'equilibrio di finanza pubblica e il rapporto con la Ue, che ha valutato se aprire una procedura di infrazione contro l'Italia.

Nuove dichiarazioni sulla manovra economica da parte del responsabile economico della Lega, Claudio Borghi.

L'indice dei bancari cancella il rialzo dell'apertura, sostenuto dai mercati europei e dallo spread Btp-bund positivo. Mps (MI:BMPS), la più volatile tra le primarie banche italiane, sale dell'1,6%.

Atlantia (MI:ATL) corregge il rialzo segnato venerdì, dopo che si è aperta la possibilità di un governo di transizione sostenuto dai 5 Stelle, che hanno detto più volte di essere determinati a revocare la concessione autostradale della controllata Autostrade per l'Italia.

Telecom Italia (MI:TLIT) prosegue debole verso quota 45 cent. Pesa il debito elevato, in una situazione di possibile ampliamento dello spread, e i presunti ritardi per l'operazione con Open Fiber, gruppo Enel (MI:ENEI), sulla rete, in assenza di un governo stabile.

Buzzi Unicem (MI:BZU) sale dell'1%, sostenuta anche da Jp Morgan che aumenta il target a 21 da 20 euro.

Salini Impregilo (MI:SALI) in calo del 3,2%. Qualcuno immagina ostacoli al Progetto Italia nel settore costruzioni. Le azioni hanno spazio per una correzione dopo un rialzo di quasi il 30% nelle ultime settimane (da 1,5 del 22 luglio ai massimi a 1,9 euro dell'8 agosto).