Borsa Milano tonica, bene banche, oil, rimbalza Leonardo, giù Italgas e Snam

Reuters

Pubblicato 06.10.2020 18:24

MILANO, 6 ottobre (Reuters) - Seduta decisamente positiva a Piazza Affari con quasi tutti i settori premiati dagli acquisti ad eccezione delle attività regolate e dell'high tech. Il mercato attende notizie dal Congresso Usa sul nuovo pacchetto di stimoli economici.

In lieve rialzo anche gli indici di Wall Street poco dopo l'avvio.

In deciso recupero il prezzo del petrolio, con il Brent che si porta a ridosso di 42 dollari al barile, grazie al sollievo per il ritorno alla Casa Bianca del presidente Usa Donald Trump dopo le cure in ospedale per l'infezione da Covid-19.

Sul fronte dello spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi, il differenziali si muove intorno ai 127 punti base.

Settore oil in netto recupero, molto penalizzato nei mesi scorsi a causa del drastico calo dei consumi petroliferi dovuto al Covid. Eni (MI:ENI) sale del 3,74%, Saipem (MI:SPMI) +2,2%, Tenaris (MI:TENR) +2,8%. "C'è un ritorno di interesse verso questo comparto a lungo trascurato", osserva un trader.

Positive anche le banche, guidate dal rimbalzo di Bper (MI:EMII) (+3,7%) dopo il crollo di ieri, primo giorno di aumento di capitale. Ancora in calo i relativi diritti (-3,2%). A questi prezzi e sulla base del concambio, è sempre più conveniente comprare i diritti rispetto al valore dell'azione sul mercato. Ben raccolte le big Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (+2%) e in particolare Unicredit (MI:CRDI) che balza del 4,3%.

Realizzi su Nexi (MI:NEXII) in flessione del 3,6% dopo il balzo di ieri a seguito dell'annuncio del Mou finalizzato al matrimonio con Sia, da tempo atteso dal mercato. Il titolo cede nonostante alcuni broker abbiano rivisto i target di prezzo sul titolo: Citigroup (NYSE:C) l'ha portato a 20,25 euro da 17,5 euro precedente e Credit Suisse l'ha alzato a 17,40 da 15,90.

Strappa Cattolica con un balzo del 4,7%. Stesso rialzo anche per Autogrill (+4,8%).

Bene l'automotive con Fiat Chrysler (MI:FCHA) in salita dell'1,6% e Pirelli (MI:PIRC) del 5,1%. Strappa Leonardo, entrata in asta di volatilità dopo un balzo superiore al 5%. Il titolo è in recupero dopo diverse sedute al ribasso e comunque da inizio anno è in rosso per il 50% circa.

Vendite sul settore regolato delle utility, con Italgas (MI:IG) che cede il 3%. Vanno giù anche Snam (MI:SRG) e Terna (MI:TRN) in calo rispettivamente del 2% e dell'1,2%.

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Acquisti sul settore lusso, da Moncler (MI:MONC) (+0,8%) a Salvatore Ferragamo (MI:SFER) (+1,4%). Tod's (MI:TOD) balza dell'1,4%.

Fra i minori progresso di oltre il 3% per Sabaf che ha annunciato i dati del terzo trimestre e ha alzato le attese per l'intero anno.