Borsa Milano tonica in attesa payroll Usa e al traino delle banche, corre Maire, al palo Tim

Reuters

Pubblicato 06.10.2023 12:07

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue tonica al traino in particolare del settore bancario in gran spolvero quest'oggi.

Il "driver' della giornata saranno comunque i dati sul lavoro in arrivo nel primo pomeriggio dagli Stati Uniti. In particolare, l'attenzione si concentrerà sui payroll non agricoli: il consensus Reuters è per una crescita di 170.000 nel mese di settembre da +187.000 di agosto.

Il dato potrebbe spostare le aspettative sull'approccio futuro - più o meno 'hawkish' - della Fed, con ricadute anche in Europa.

Intorno alle 11,40 l'indice Ftse Mib sale dello 0,84%. Volumi intorno a 640 milioni di euro.

I titoli in evidenza oggi

Continua il rally di Maire Tecnimont che balza del 6,5% circa, toccando i massimi da inizio marzo, in aggiunta al +4,4% di ieri dopo un maxi contratto da 8,7 miliardi di dollari ad Abu Dhabi.

Rallenta su realizzi, invece, Saipem (BIT:SPMI), molto forte ieri sempre in scia a un contratto da oltre 4 miliardi di dollari ad Abu Dhabi. Venduta anche Eni (BIT:ENI) a -0,5%.

In deciso spolvero tutto il comparto bancario con l'indice settoriale che sale dell'1,9%, facendo meglio di quello europeo. Bper (BIT:EMII) balza del 3,5%, Banco Bpm (BIT:BAMI) e Unicredit (BIT:CRDI) del 2,5%, Mps (BIT:BMPS) di oltre il 2%. Un trader sottolinea che con lo spread a 200 punti con il bund tedesco e i tassi così elevati, vuol dire continuo aumento dei margini di interesse delle banche.

Molto volatile Tim (BIT:TLIT) in flessione dello 0,5%. Il titolo era partito in rialzo di oltre l'1% stamani dopo il calo di ieri a seguito del downgrade di Deutsche Bank (ETR:DBKGn) a "sell" da "hold" con prezzo obiettivo a 0,23 euro da 0,3 euro. C'è incertezza legata anche all'interpretazione da dare all'incontro di ieri fra i vertici di Vivendi (EPA:VIV), primo azionista del gruppo telefonico, con il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, sulla vendita della rete. Nel daily Equita scrive che "pochissime sono le indiscrezioni dall'incontro Vivendi-governo. Il supporto politico all'operazione rimane molto forte". Gli analisti di Arete Research si aspettano che la transazione con Kkr si completi e, sulla base di una valutazione di NetCo a 23 miliardi, comprensivi di 2 miliardi earnout, alzano il target a 45 cent da 29 cent attuali e il rating da "Neutral" a "Buy".

Denaro anche sui cementieri, con Buzzi (BIT:BZU) in crescita del 2,6% dopo l'upgrade di Hsbc a "Buy" da "Hold" e prezzo obiettivo a 31 euro da 24 precedente.

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