Borsa Usa, inizio zoppicante di secondo semestre, cali su timori crescita

Reuters

Pubblicato 01.07.2022 17:39

(Reuters) - Wall Street inizia con segno negativo la seconda metà dell'anno, mentre gli investitori sono preoccupati per i rischi per la crescita economica derivanti dalla volontà della Federal Reserve di frenare a tutti i costi l'aumento dei prezzi.

Con la fine dell'era delle politiche monetarie espansive e l'inizio di un ciclo di rialzi dei tassi di interesse, gli investitori hanno venduto per gran parte dell'anno i titoli azionari, spingendo l'S&P 500 al peggior primo semestre dal 1970.

Oggi si è avuta un'ulteriore prova che l'aumento dei tassi di interesse sta danneggiando la domanda negli Usa, con i nuovi ordini che si sono ridotti per la prima volta in due anni e l'attività manifatturiera che ha rallentato più del previsto a giugno. 

Malgrado i segnali di rallentamento della crescita, i banchieri centrali della Fed si sono espressi a favore di un secondo aumento dei tassi di interesse di 75 punti base a luglio, lasciando gli investitori a valutare il potenziale impatto sugli utili aziendali.

Con la seduta precedente, tutti e tre gli indici hanno registrato il secondo calo trimestrale consecutivo. Il Dow Jones ha registrato il più grande crollo percentuale del primo semestre dal 1962, mentre per il Nasdaq, si è trattato del peggior semestre di sempre.

La seduta di oggi ha comunque visto guadagnare i titoli a grande capitalizzazione come AMAZON.COM (NASDAQ:AMZN) e TESLA, che hanno offerto sostegno all'S&P 500 e al Nasdaq.

Alle 17,01 il Dow Jones Industrial Average perde lo 0,82%, a 30.775,83, l'S&P 500 cede lo 0,56%, a 3.764,87, e il Nasdaq Composite scivola di 0,57%, a 11.970,33.

La produttrice di chip Micron Technology perde il 5,89% dopo aver annunciato una previsione di ricavi per il trimestre in corso inferiori alle aspettative del mercato, accendendo i timori di un ciclo negativo nel settore dei chip.

L'indice più ampio Philadelphia SE Semiconductor fa registrare una secca perdita, pari a 4,19%.