Borse Asia/Pacifico deboli dopo meeting Banca Giappone

Reuters

Pubblicato 31.07.2018 09:50

Aggiornato 31.07.2018 10:00

Borse Asia/Pacifico deboli dopo meeting Banca Giappone

31 luglio (Reuters) - L'azionario dell'area Asia/Pacifico cede terreno mentre i prezzi dei bond salgono dopo che la Banca del Giappone si è impegnata a mantenere i tassi d'interesse molto bassi e ha reso più flessibile il suo programma di acquisti sul mercato, riflettendo la convinzione che ci vuole tempo perché l'inflazione torni al livello target del 2%.

L'indice MSCI (MIAPJ0000PUS) perde lo 0,2%.

L'assenza di mutamenti radicali nella politica monetaria di Tokyo ha dato sollievo agli investitori che operano sul mercato secondario giapponese, con il rendimento del titolo decennale che perde 3 punti base e si allontana dal massimo di circa un anno e mezzo di 0,11%.

In attesa di chiarimenti ulteriori dalla Banca del Giappone, il dollaro scambia attorno alla parità con lo yen a quota 111,3. L'indice che misura l'andamento del dollaro rispetto alle principali valute (DXY) è relativamente stabile a 94,368.

"Il mercato è cauto. Si spera in maggiore chiarezza quando il governatore Haruhiko Kuroda parlerà in conferenza stampa oggi", dice Rodrigo Catril di National Australia Bank.

L'indice Nikkei (N225) ha terminato la seduta sulla parità, in recupero dai minimi di una settimana, dopo la decisione della BoJ.

SEUL (KS11) è in lieve rialzo. Samsung Electronics (KS:005930) (-0,4%) ha registrato un utile in crescita del 5,7% nel secondo trimestre.

HONG KONG (HSI) perde lo 0,5% zavorrato dai titoli del comparto tecnologico che hanno inciso in negativo anche su Wall Street, dove il Dow (DJI) e l'S&P 500 (SPX) hanno lasciato sul campo lo 0,6% e il Nasdaq (IXIC) ha perso l'1,4%. A pesare sono soprattutto i deludenti risultati di Facebook (O:FB), Twitter (N:TWTR) e Netflix (O:NFLX).