Borse Asia-Pacifico in calo, pesano timori su dazi e affaire Facebook

Reuters

Pubblicato 20.03.2018 08:54

Borse Asia-Pacifico in calo, pesano timori su dazi e affaire Facebook

20 marzo (Reuters) - Le borse della zona Asia-Pacifico sono per lo più in calo, spinte dal crollo di Wall street dopo l'affaire Facebook (NASDAQ:FB) e con gli investitori che temono nuovi sviluppi della guerra commerciale avviata dal presidente americano Donald Trump.

** Alle 7,50 circa ora italiana l'indice MSCI, che non comprende la borsa giapponese, perde lo 0,471%. TOKYO ha chiuso a -0,47%.

Ieri i titoli del colosso social statunitense sono crollati del 6,7% dopo che politici americani ed europei hanno chiesto conto alla società dell'uso dei dati di circa 50 milioni utenti. Informazioni che sarebbero state usate impropriamente per la campagna elettorale del presidente americano. Sui mercati c'è preoccupazione per eventuali restrizioni ai social sull'uso dei dati dei loro utenti.

Sullo sfondo c'è anche l'attesa per la riunione di due giorni del consiglio della Fed che inizia oggi ma si concluderà domani. Ci si aspetta una nuovo giro di vite sui tassi Usa, ma sembra che il mercato abbia già scontato il rialzo.

** SYDNEY ha chiuso in rosso in attesa della prima riunione della Fed ma soprattutto per la preoccupazione di nuovi dazi americani. I titoli delle società che fanno affari con le materie prime hanno perso l'1,6%. I colossi del settore come BHP Billiton e Rio Tinto (LON:RIO) hanno chiuso rispettivamente in calo dell'1,9% e dell'1,8%.

** Borse cinesi in attesa delle decisioni americane sui dazi ma che dopo l'avvio in deciso ribasso hanno limato le perdite. Secondo alcune fonti il governo Usa potrebbe annunciare venerdì tasse all'importazione per 60 miliardi di prodotti tecnologici delle comunicazioni cinesi. SHANGHAI è in crescita dopo aver aperto in ribasso. HONG KONG è risalita in corso di seduta dopo aver superato una perdita dello 1,25%.

Prada invariata.

** SEOUL chiude in rialzo ma non recupera il calo di ieri.