Borse Asia-Pacifico in rialzo su colloqui Usa-Cina

Reuters

Pubblicato 17.08.2018 08:27

Borse Asia-Pacifico in rialzo su colloqui Usa-Cina

17 agosto (Reuters) - Borse dell'area Asia-Pacifico in rialzo oggi, dopo la notizia dei prossimi colloqui tra Usa e Cina sui dazi doganali, i primi dal giugno scorso.

Nella prima parte della seduta odierna ha aiutato anche il recupero della lira turca, che però poi ha perso terreno dopo la minaccia di sanzioni da parte degli Usa nella vicenda dell'arresto di un pastore americano.

Alle 8,04 ora italiana, l'indice MSCI, che non comprende il Nikkei giapponese, guadagna lo 0,45%.

Ieri la Cina ha annunciato che una delegazione guidata dal viceministro al Commercio Wang Shouwen si recherà negli Stati Uniti per colloqui nei prossimi giorni, su invito di Washington.

L'impatto però potrebbe essere limitato, perché è improbabile che negoziati a questo livello possano risolvere la crisi tra i due paesi. Il consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow ha invitato Pechino a non sottovalutare l'intenzione del presidente Donald Trump di ottenere modifiche alla politica economica cinese.

Intanto, secondo Shuji Shirota, head of macro economic strategy di HSBC Securities a Tokyo, gli investitori stanno spostando fondi dai mercati emergenti verso quelli sviluppati, a causa della crisi monetaria in Turchia.

TOKYO ha chiuso in rialzo (+0,35%) grazie alla ritrovata fiducia sui rapporti tra Pechino e Washington, ma hanno perso terreno i titoli legati ai chip, dopo che Applied Materials ha deluso gli investitori per i profitti inferiori alle attese.

Anche SYDNEY è positiva, soprattutto grazie alle banche e ai forti profitti aziendali.

SHANGHAI è negativa (-0,45% circa), dopo la notizia del possibile delisting dell'azienda di vaccini Changsheng Biotechnology per uno scandalo legato alla sicurezza di un vaccino per i bambini. HONG KONG è invece in rialzo sull'onda delle notizie legate ai rapporti commerciali con gli Stati Uniti.

TAIWAN ha chiuso in leggero rialzo, SINGAPORE guadagna oltre lo 0,4%.