Reuters
Pubblicato 29.10.2014 08:47
Borse Asia-Pacifico, indici in rialzo su ottimismo per utili, Fed
(Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico oggi hanno toccato i massimi da un mese, spinte dal rialzo di oltre l'1% a Wall Street grazie all'ottimismo per risultati societari oltre le attese e alla prospettiva che la Federal Reserve ribadisca la volontà di non alzare a breve i tassi di interesse.
Intorno alle 8,35 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, sale dell'1,12% a 482,27 punti.
L'indice giapponese Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,5% a 15.553,91.
La Federal Reserve oggi dovrebbe annunciare la conclusione del piano biennale di acquisto di bond, il 'quantitative easing 3', visto che l'economia Usa continua a dare segnali di rafforzamento. Fonti Fed, comunque, hanno sottolineato di non avere alcuna fretta di alzare i tassi.
Risultati trimestrali Usa sopra le attese hanno allentato i timori che l'asfittica crescita globale impatti negativamente sugli utili societari. Tuttavia Facebook ha scioccato gli investitori dopo la chiusura dei mercati, con il warning relativo a un forte aumento della spesa nel 2015 e la previsione di un rallentamento nella crescita degli utili questo trimestre, perdendo l'8,2% nelle contrattazioni after hours.
Il dollaro perde terreno dopo i dati sugli ordini di beni durevoli negli Usa, ai minimi da otto mesi a settembre.
SHANGHAI e HONG KONG guadagnano oltre l'1%, trainate dai titoli del settore trasporti sulle speranze che il governo annunci misure di riforma. Prada perde lo 0,3%.
SEUL ha chiuso in rialzo di oltre l'1,8%, ai massimi da tre settimane. LG Electronics ha guadagnato il 4,3% dopo la notizia che gli utili in luglio-settembre sono più che raddoppiati rispetto all'anno prima.
Sale MUMBAI, guidata dalle blue chip: Tata Motors guadagna il 2,8%, Infosys l'1,85% e Reliance Industries l'1,47%.
In territorio positivo anche TAIWAN, in vista dei risultati delle società del settore tech, e SINGAPORE.
SYDNEY ha chiuso piatta, con gli investitori cauti in vista dei risultati delle maggiori banche australiane attesi in settimana.
Scritto da: Reuters
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