Investing.com | Autore Ambar Warrick
Pubblicato 22.11.2023 04:42
Investing.com - I titoli asiatici hanno registrato un andamento misto mercoledì, mentre il recente rally, alimentato dall’attenuazione dei timori di una Federal Reserve falco, sembra essersi fermato.
I titoli tecnologici hanno subito alcune perdite, in particolare quelli esposti a NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA), dopo che il produttore di chip di maggior valore al mondo ha avvertito di una grave flessione dei ricavi in Cina, anche dopo aver registrato forti utili trimestrali.
I titoli cinesi sono scesi mentre il rimbalzo dai minimi pluriennali è sembrato esaurirsi. Gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite hanno ceduto rispettivamente lo 0,5% e lo 0,3% circa, mentre gli investitori attendevano ulteriori indicazioni sulle misure di stimolo promesse da Pechino.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è rimasto piatto, con perdite più ampie compensate dalla forza del gigante di internet Baidu Inc (HK:9888) (NASDAQ:BIDU). Il titolo ha registrato un’impennata di oltre il 5% ed è stato il più forte dell’Hang Seng, dopo aver battuto le attese per gli utili trimestrali e aver segnalato un impatto limitato delle restrizioni statunitensi sui chip contro la Cina.
I principali titoli immobiliari cinesi hanno registrato ancora una certa forza, in quanto i media hanno riportato che Pechino sta redigendo un elenco di sviluppatori idonei a ricevere un sostegno finanziario.
Ma la più ampia debolezza della Cina si è riversata in Australia, dove l’ASX 200 è sceso dello 0,1%. I titoli australiani sono stati colpiti anche dagli avvertimenti sull’inflazione del governatore della Reserve Bank Michele Bullock, che potrebbero preannunciare ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
I future sull’indice indiano Nifty 50 indicano un’apertura piatta.
L’indice giapponese Nikkei 225 è stato l’unico a sovraperformare la giornata, salendo dello 0,5% e riprendendo la salita verso i massimi di 33 anni. Una serie di solidi utili, insieme alle prospettive dovish della Banca del Giappone, sono stati i fattori chiave del rally stellare dei mercati giapponesi di quest’anno.
Il Nikkei ha registrato un rialzo di quasi il 30% nel 2023.
I titoli asiatici in generale hanno registrato forti guadagni nelle scorse sedute, mentre i dati deboli sull’inflazione e sul lavoro negli Stati Uniti hanno alimentato le attese di una conclusione degli aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve.
Ma i verbali della riunione di fine ottobre della Fed, pubblicati martedì, hanno messo in dubbio questa idea, poiché hanno ribadito la posizione della Fed di mantenere i tassi più alti ancora a lungo.
I verbali hanno stimolato una certa ripresa del dollaro e dei rendimenti dei Treasury, che a loro volta hanno pesato sugli asset orientati al rischio. Anche i titoli tecnologici hanno subito delle perdite.
h2 Titoli tech asiatici in calo, mentre Nvidia avverte del calo dei fatturati in Cina/h2Le borse asiatiche, molto pesanti dal punto di vista tecnologico, sono scivolate mercoledì, con i fornitori di Nvidia in testa alle perdite dopo che l’azienda ha avvertito che le sue entrate dalla Cina potrebbero diminuire in modo sostanziale a causa delle restrizioni statunitensi sulle esportazioni di chip verso il Paese.
L’indice sudcoreano KOSPI è sceso dello 0,3%, appesantito dalle perdite dei produttori di chip di memoria SK Hynix Inc (KS:000660) e Samsung Electronics Co Ltd (KS:005930).
TSMC (TW:2330) (NYSE:TSM), uno dei principali fornitori di Nvidia, è scesa di oltre l’1% negli scambi a Taiwan, facendo scendere l’indice Taiwan Weighted di un margine simile. In Giappone, il produttore di apparecchiature per il test dei chip e fornitore di Nvidia Advantest Corp. (TYO:6857) ha perso quasi il 3%.
Ma la maggior parte dei titoli tecnologici regionali è scesa dai massimi recenti, dopo aver registrato un forte rialzo nelle ultime sedute grazie all’allentamento dei timori della Fed e all’attesa degli utili di Nvidia. Il produttore di chip ha superato le previsioni sugli EPS e il fatturato, ed ha anche previsto un fatturato per il trimestre di dicembre superiore alle aspettative del mercato, citando l’aumento della domanda legata allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Scritto da: Investing.com
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