Borse asiatiche in ripresa, petrolio in salita; Nikkei chiuso
Investing.com
Pubblicato 21.03.2011 08:48
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è balzato dell’1,45%, il Kospi Composite della Corea del Sud è salito dell’1,13%, mentre il Nikkei 225 è chiuso per un giorno festivo.
I funzionari giapponesi hanno dichiarato che il paese ha fatto progressi durante il fine settimana nella crisi nucleare , ripristinando l’energia in alcuni dei reattori colpiti presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi.
Nel frattempo, i prezzi del petrolio greggio degli Stati Uniti hanno superato i 104 dollari al barile, mentre il petrolio Brent è salito ad di sopra dei 116 dollari al barile, dopo che le forze della coalizione hanno lanciato attacchi aerei contro le truppe del leader libico Muammar Gheddafi.
Le azioni PetroChina, gigante del petrolio gas hanno subito un’impennata del 5,2%, il gruppo rivale China Shenhua Energy ha visto le azioni balzare del 3%, mentre le quote di CNOOC, estrattore di petrolio offshore sono aumentate del 3,4%.
In Australia l’indice S&P/ASX 200 ha chiuso in salita dello 0,3%, sulla ripresa dei titoli dei produttori di uranio dalle pesanti perdite causate della crisi nucleare giapponese.
Il principale produttore di uranio della nazione, Paladin Energy, ha visto le azioni salire del 2,5%, mentre i titoli Extract Resources, produttore di reattori nucleari, sono schizzati del 14,4%, dopo il crollo di quasi il 36% della scorsa settimana.
Intanto, le previsioni per i mercati azionari europei sono positive: futures Euro Stoxx 50 +1,8%, futures francesi CAC 40 +1,4%, futures FTSE 100 +1,15%, futures DAX +2,3%.
Nel corso della giornata, il presidente della Banca centrale europea testa, Jean-Claude Trichet, interverrà ad un evento pubblico, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno un rapporto sulle vendite di case già esistenti.
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Scritto da: Investing.com
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