Borse Europa estendono perdite su rallentamento crescita globale, timori tassi

Reuters

Pubblicato 06.09.2023 12:07

(Reuters) - I titoli europei estendono le perdite per la sesta seduta consecutiva a causa dei timori per il rallentamento della crescita globale e per l'aumento dei prezzi del greggio, che ha provocato pressioni inflazionistiche, intaccando il sentiment.

Intorno alle 11,05, l'indice paneuropeo STOXX 600 scivola dello 0,8% toccando il livello più basso in oltre una settimana.

L'umore globale è peggiorato quando, nella seduta di ieri, i prezzi del Brent sono balzati oltre i 90 dollari il barile, dopo che l'Arabia Saudita e la Russia hanno esteso i tagli volontari all'offerta fino alla fine dell'anno, alimentando i timori per le persistenti pressioni sui prezzi. [O/R]

Mentre i prezzi del petrolio si sono leggermente ritirati, i rendimenti dei titoli di Stato continuano a salire, con il rendimento del decennale tedesco che tocca un massimo di due settimane al 2,65%. [GVD/EUR]

Il sentiment debole di agosto si protrae nel mese in corso, date le preoccupazioni sulla durata del mantenimento dei tassi di interesse da parte delle principali banche centrali, in seguito agli ulteriori segnali di debolezza delle economie cinese ed europea.

Contribuendo a dimostrare un rallentamento della crescita economica, i dati hanno mostrato che gli ordini industriali tedeschi sono scesi più del previsto a luglio, dopo il forte aumento del mese precedente nel settore aerospaziale.

Telefonica (BME:TEF) guadagna il 3,8% dopo che il gruppo saudita Stc Group ha acquisito una partecipazione del 9,9% nella società spagnola per un valore di 2,1 miliardi di euro, diventandone il primo azionista.