Borse Europa in ribasso su materie prime e timori inflazione

Reuters

Pubblicato 22.06.2022 14:45

Aggiornato 22.06.2022 14:56

(Reuters) - Le borse europee toccano i minimi di un anno, a causa del calo dei prezzi del petrolio e dei metalli che ha danneggiato i titoli legati alle materie prime, mentre l'aumento dell'inflazione nel Regno Unito rilancia i timori sul rallentamento della crescita globale.

Intorno alle 11,30 l'indice paneuropeo STOXX 600 segna un calo dell'1,4%, toccando un nuovo minimo da febbraio 2021, dopo un rally di tre giorni.

L'indice del settore energetico è in ribasso del 3,7% a causa del crollo dei prezzi del petrolio di oltre 6 dollari al barile, dopo che il presidente statunitense Joe Biden ha sollecitato a ridurre i costi del carburante per gli automobilisti. [L6N2Y905U]

I titoli minerari registrano una contrazione del 4,1%, con i prezzi dei metalli trascinati al ribasso da un dollaro statunitense solido e dai timori di un rallentamento dell'economia globale. [MET/L] I titoli difensivi, come telecomunicazioni e settore alimentare e bevande subiscono il calo meno significativo.

L'insieme di inflazione in aumento, politiche monetarie più restrittive, guerra in Ucraina e rallentamento dell'economia cinese fa scivolare lo STOXX 600 del 18,8% rispetto al massimo storico raggiunto il 4 gennaio.

Nel frattempo, in Gran Bretagna i dati indicano che il mese scorso l'impennata dei prezzi dei generi alimentari ha spinto l'inflazione dei prezzi al consumo al 9,1%, un nuovo massimo di 40 anni, acuendo la crisi del costo della vita. 

L'indice britannico delle blue-chip FTSE 100 cala dell'1,3%, con una sterlina più debole che contiene le perdite dell'indice. (L)

Tra i singoli titoli, BASF perde il 4,9% dopo che l'amministratore delegato del gruppo chimico tedesco ha detto che l'azienda dovrà probabilmente affrontare una notevole flessione all'inizio del secondo semestre.