Borse Europa toccano massimi di un mese su attese colloqui commerciali

Reuters

Pubblicato 05.09.2019 11:49

Borse Europa toccano massimi di un mese su attese colloqui commerciali

(Reuters) - Le borse europee sono in rialzo per la seconda sessione consecutiva dopo che la Cina ha dichiarato che le trattative commerciali con gli Stati Uniti saranno riavviate, lasciando sperare in progressi nella disputa commerciale che ha esposto le maggiori economie mondiali al rischio di recessione.

Il ministero del Commercio cinese ha detto che i suoi funzionari avranno colloqui con le controparti statunitensi a metà settembre in preparazione dei negoziati di inizio ottobre a Washington.

"Gli investitori sono in attesa di vedere una svolta positiva, anche il minimo progresso verso un'altra fase che possa alla fine portare a un accordo", osserva Craig Erlam, senior market analyst di Oanda a Londra, mettendo però in guardia contro aspettative troppo alte circa l'esito degli incontri.

Intorno alle 10,50 italiane, l'indice paneuropeo Stoxx 600 sale dello 0,54%, raggiungendo il livello più alto dall'1 agosto, dopo aver guadagnato quasi lo 0,9% nella seduta precedente.

Il settore automotive scambia in rialzo dell'1,88% e quello tech (SX8P) guadagna l'1,58%, con le società più esposte al rischio di un rallentamento del commercio globale sollevate dalla tregua sui dazi.

Sebbene il clima appaia 'risk-on' con gli investitori in uscita da asset rifugio come l'oro e lo yen giapponese, permangono preoccupazioni più generali.

Gli ordini industriali tedeschi in luglio sono scesi oltre le aspettative sulla scia di una debole domanda estera, suggerendo che le imprese manifatturiere, in difficoltà, possano spingere la maggiore economia europea in recessione nel terzo trimestre.

"Quelli di oggi sono i primi dati concreti per il terzo trimestre e non promettono nulla di buono", scrive in una nota Carsten Brzeski, Chief Economist della sede tedesca di Ing.

Tuttavia, l'indice tedesco Dax, sensibile al commercio, avanza dello 0,85%.

Timori di una recessione su scala globale, innescata dalla logorante diatriba commerciale Usa-Cina, hanno spinto i mercati in calo dell'1,6% ad agosto, la maggiore flessione mensile dal sell-off di maggio.