Borse europee giù, atteso il voto in Italia; DAX -1,82%

Investing.com

Pubblicato 07.11.2011 10:22

Investing.com - Le borse europee sono in netto calo nella giornata odierna, nell'incertezza per l'esito di un voto chiave parlamentare in Italia, aggiungendo alle preoccupazioni sulla gestione della crisi del debito nella zona euro.

Durante la mattinata degli scambi europeo, l’indice EURO STOXX 50 è sceso dell’1,92%, il francese CAC 40 ha segnato -1,68%, mentre il tedesco DAX 30 è sceso dellì1,82%.

Il sentimento del rischio è stato colpito dall’attesa di un voto parlamentare in Italia previsto per domani, il Primo Ministro Silvio Berlusconi è di fronte ad una sempre maggiore opposizione del governo dopo aver accettato di permettere al Fondo monetario internazionale di monitorare i progressi del paese sul taglio il deficit e sulle riforme economiche, la scorsa settimana.

I problemi dell’Italia hanno oscurato l’annuncio delle dimissioni da parte del primo ministro greco George Papandreou, il quale ha spianato la strada alla formazione di un nuovo governo di coalizione destinato a supervisionare le elezioni e a ratificare le misure per assicurare al paese la sua nuova tranche di fondi di salvataggio.

Il settore finanziario è stato fortemente colpito, le azioni del gruppo francese BNP Paribas hanno visto un crollo del 5,01% e Societe Generale ha segnato -3,58%, mentre la tedesca Deutsche Bank ha visto i titoli scendere del 3,24%.

Le banche periferiche hanno segnato ulteriori perdite, in Spagna il Banco Santander ha segnato -2,47% e BBVA ha indicato un calo del 2,69%, mentre la banca italiana Unicredit ha segnato -2,19%.

Nel frattempo, i titoli ciclici sono stati anche al ribasso, seguendo il calo dei prezzi delle materie prime. Le case automobilistiche tedesche Daimler e BMW hanno visto le azioni scendere dell’1,74% e dell’1,21% rispettivamente.
A Londra, il FTSE 100 è sceso dell’1,46%, guidato da una tendenza al ribasso degli stock finanziari.

Lloyds Banking h aseganto uno dei maggiori cali registrati nel Regno Unito con i titoli in calo del 4,18%, insieme a Barclays, giù del 4,11% mentre la Royal Bank of Scotland e HSBC Holdings hanno perso rispettivamente il 3,68% e l’1,55%.

Anche i titoli energetici sono contrassegnati dal segnao negativo, nel settore minerario le azioni dei colossi Rio Tinto e Bhp Billiton hanno segnato rispettivamente - 3,39% e -2,64% , mentre la British Petroleum ha visto le azioni scendere dell’1,91%.

I produttori di rame Xstrata e Kakhmys hanno segnato -3,14% e -2,58% rispettivamente.

I mercati azionari degli Stati Uniti hanno indicato un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dell’ 1,08%, i futures S&P 500 hanno segnato un calo dell’1,30%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dell’1,12%.

Nel corso della giornata, la zona euro rilascerà i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, mentre la Germania pubblicherà i dati del governo sulla produzione industriale.
Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche